Costruire futuro rievocando tracce: riconoscimento, partecipazione e nuove narrazioni

 
 

Una rassegna nell'ambito del decennio ONU per le persone afrodiscendenti

Secondo le stime di ENAR (Rete europea contro il razzismo), in Europa vivono 15 milioni di persone di origine africana anche se la raccolta di dati non è sistematica né si basa sull’autoidentificazione e spesso non comprende i discendenti dei migranti o “i migranti di terza generazione” e oltre. Per sottolineare il contributo dato dalle persone di origine africana alle nostre società, per proporre misure concrete per promuovere la loro piena inclusione e per combattere il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l’intolleranza, le Nazioni Unite hanno proclamato il Decennio internazionale per le persone di origine africana (2015 al 2024) fondato su tre assi: riconoscimento, giustizia e sviluppo.

All’interno della cornice del Decennio ONU, il Comune di Bologna, in collaborazione con la Città metropolitana di Bologna, ECCAR, Rete metropolitana antidiscriminazioni di Bologna, WeWorld, CEFA ONLUS, Discriminazioni alla Porta, coop. Lai-momo, Istituto Storico Parri organizza una rassegna di iniziative e di eventi online che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2021. Realizzata con il contributo di Unione europea, AICS e Regione Emilia-Romagna, la rassegna è pensata da un lato per offrire momenti di confronto e approfondimento sulla storia coloniale italiana e i luoghi che a Bologna ricordano quel passato, sulla valorizzazione di esperienze negli ambiti del riconoscimento (comunicazione pubblica, memoria dei luoghi, educazione), della giustizia (prevenzione e contrasto alle discriminazioni, ai discorsi e ai delitti di odio su base razziale) e dello sviluppo (accesso ad un alloggio dignitoso, protagonismo delle nuove generazioni) e dall’altro per restituire – ove presente – e promuovere – ove necessario - il lavoro di rete che viene svolto in questi ambiti sul territorio. Non solo quindi rendere evidente il collegamento tra la storia coloniale italiana ed europea e la condizione di discriminazione e svantaggio in cui versano ancora molte persone di discendenza africana in Italia e in Europa, ma anche consolidare attività già in corso.

 

Il programma

18 febbraio ore 15 - “Nuove narrazioni tra migrazioni e memoria coloniale: città a confronto”

23 febbraio - “Formazione e partecipazione per la prevenzione e il contrasto di razzismo e crimini d’odio nelle città”

26 febbraio - “La strategia della lumaca. Smontare e rimontare le parole e le pratiche dell’abitare”

Laboratorio sul tema dell’accesso alla casa, curato dalla Rete Metropolitana Anti-Discriminazioni (capofila Scuola di pace di Monte Sole). Un momento partecipato rivolto sia all’associazionismo migrante e non che alla cittadinanza, per l’emersione e la messa in discussione di un lessico legato all’abitare che non è conosciuto e/o la cui trasformazione può contribuire alla concretizzazione di pratiche dell’abitare più giuste.

2 marzo – Il mercato degli affitti

Sempre sul tema dell’accesso alla casa, il Centro Interculturale Zonarelli prevede un modulo di formazione giuridica sul tema dell’accesso al mercato degli affitti da parte dei residenti stranieri e con background migratorio rivolto a operatori e operatrici dei servizi, alla Rete Metropolitana Anti-Discriminazioni e alle associazioni di comunità.

4 marzo

In occasione della rassegna verrà organizzato un evento di approfondimento sull’Eritrea, nell’ambito di GloBologna (un’iniziativa portata avanti dall’Associazione Culturale Geopolis in collaborazione con il Comune di Bologna e il Centro Zonarelli che offre approfondimenti dedicati ai paesi di provenienza dei nuovi bolognesi).

19 marzo -“Un thè con le attiviste: “Stereotipi di Genere nella Storia nelle storie”. Partendo da una riflessione sul colonialismo italiano nel Corno d’Africa si analizzeranno i lasciti immaginativi che condizionano l'idea e percezione della donna afrodiscendente nella società italiana, creando spazio per continui atti discriminatori. Il tema verrà trattato da studiose e artiste che né hanno affrontato i diversi aspetti attraverso il loro lavoro.

Marzo in data da definire:

 - campagna di sensibilizzazione sul contrasto alle discriminazioni nel mercato degli affitti. La campagna, dal titolo “Diario Del Capitano”, sarà promossa da Refugees Welcome Bologna come capofila, per il progetto, della rete Discriminazioni Alla Porta e affronterà le tematiche relative alle politiche dell’abitare nella città metropolitana. Tra i temi affrontati vi sarà la discriminazione nella ricerca di una casa nonché le buone pratiche messe in campo fino ad ora sul territorio di Bologna e le sfide future. Il progetto prevede anche un intervento artistico al termine della campagna con lo scopo di lasciare un segno concreto e visibile nella città. Non mancheranno anche approfondimenti geopolitici e culturali.

- evento sulle rotte della tratta di esseri umani dall’Africa verso l’Italia, curato dall’Area Welfare e Promozione del Benessere della Comunità (Comune di Bologna) e dal progetto “Oltre la Strada”.

Gli eventi si svolgeranno in modalità online e potranno essere seguiti in streaming, senza bisogno di iscrizione sulla pagina FB del Centro Zonarelli e sul live streaming di Lai-momo.

Il calendario degli incontri sarà presto disponibile sul sito del Centro Interculturale Zonarelli e sulla relativa pagina Facebook.

La rassegna sarà accompagnata dalla versione ridotta e online della mostra Che Razza di Storia. Come il razzismo non invecchia mai. Sei percorsi fotografici che raccontano le storie dei migranti nell’Italia e nell’Europa di oggi, allestiti a fianco ad un’antologia dell’Offesa della razza, mostra documentaria sul razzismo del ventennio fascista a cura dell’IBC della Regione Emilia-Romagna. Per una riflessione sull’odissea delle migrazioni che non sia immemore della storia del razzismo italiano. La mostra, che originariamente si è tenuta a Bologna dal 7 novembre al 20 dicembre 2019 presso l’Istituto Parri, sarà curata dal Centro Amilcar Cabral, dall’Istituto Parri, dalla Bottega Ex Aequo e dal Cospe onlus. Coordinatore scientifico Gianluca Gabrielli.

Il Centro Amilcar Cabral curerà altresì un percorso bibliografico dal titolo “AFRODISCENDENTI: romanzi e saggi dei nuovi cittadini italiani” e un percorso bibliografico nella storia dei rapporti tra il continente africano e quello europeo.

 

Per informazioni: Sara Rouibi e Kedrit Shalari (Comune di Bologna) Sara.rouibi@comune.bologna.it Kedrit.shalari@comune.bologna.it 0512196326 / 7426