Arriva alla Casa di Khaoula "La piccola biblioteca in lingua araba"

 
 

Oltre cento volumi per favorire la lettura e lo scambio culturale e sociale

La biblioteca Casa di Khaoula dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna (via di Corticella 104) ospita la prima bibliotechina in lingua araba in Italia che, già catalogata dai bibliotecari, si rende disponibile al prestito e si aggiunge alla quantità e varietà di servizi e iniziative che la biblioteca declina secondo un’ottica multiculturale.  

Inaugurata il 3 aprile in occasione di Bologna Children's Book Fair 2019, la bilbioteca ospita centro libri scritti in arabo, di cui alcuni bilingue: tra i titoli compaiono albi illustrati e romanzi di autori ed editori di area arabofona e non soltanto, ma anche libri importati e tradotti in arabo come "Io sono Malala" della giovane attivista pakistana Malala Yousafzai, testi che raccontano il Ramadan e il viaggio verso la Mecca, le storie di grandi pensatori e filosofi come Avicenna e Averroè, le avventure quotidiane o fantastiche di infanzia e adolescenza. 
"Piccole Biblioteche in Lingua Araba" è l’approdo italiano, curato da IBBY Italia, del progetto "Pledge a Library" promosso dalla fondazione Kalimat Foundation for Children’s Empowerment dell’Emirato di Sharja, che ha distribuito dal 2016 quasi 200 piccole biblioteche di 100 libri in lingua araba per bambini e ragazzi, in vari luoghi del mondo. Si tratta di piccole biblioteche finanziate da privati donatori emiratini, che vengono destinate a luoghi dove non solo bambini e famiglie arabofoni, ma intere comunità, possono beneficiare della presenza del libro come strumento di armonia e scambio culturale e sociale.

Il progetto "Piccole Biblioteche in Lingua Araba - Pledge a Library" di Kalimat Foundation e IBBY Italia è nato nell’ambito delle relazioni internazionali di IBBY Italia con l’Emirato di Sharja e Bodour Al Qasimi, fondatrice e CEO di Kalimat Foundation, nell’aprile 2018, quando la delegazione di IBBY Italia è stata ospite della selezione emiratina UAEBBY - voluta e fondata da Bodour Al Qasimi - presso Sharja Reading Festival. 

La declinazione italiana del progetto mette in relazione undici realtà e undici territori diversi dal nord al sud che lavorano sui temi dell'integrazione e della multiculturalità attraverso l’indispensabile funzione di mediazione e di relazione del libro per ragazzi.

Istituti scolastici, istituzioni culturali e associazioni  sono i diversi i soggetti -tutti frequentati da un ampio numero di minori stranieri e caratterizzati da un impegno consolidato sui temi della multicultura, del multilinguismo e della promozione della lettura -  che hanno accolto con entusiasmo la donazione di libri.

Tutte queste realtà sono state scelte da IBBY Italia grazie alla collaborazione di Vinicio Ongini, esperto del Ministero Università e Ricerca, che su base interamente volontaria ha curato il progetto  insieme a Silvana Sola, presidente IBBY Italia e Giannino Stoppani Libreria per Ragazzi- Cooperativa Culturale e Marcella Terrusi  del Dipartimento di scienze per la qualità della vita dell’ Università di Bologna.