Aperto al Centro Interculturale Zonarelli lo SPAD - Sportello Antidiscriminazioni

 
 

Co-progettato dal Comune insieme a 28 enti del terzo settore

Inaugurato martedì 14 dicembre, lo sportello è specializzato nella presa in carico delle discriminazioni su basi razziali, etniche, religiose, per origine o provenienza, siano esse “dirette” o “indirette”, con un’attenzione specifica alle discriminazioni multiple e intersezionali, ferma restando la funzione di orientamento verso altri servizi del territorio dedicati ad altri fattori di discriminazione, con cui lo sportello è in costante dialogo. Si propone di orientare le persone vittime o testimoni di discriminazioni, reali o percepite, prendendo in carico le loro segnalazioni e valutando le soluzioni più adeguate: mediazione interculturale, intermediazione e mediazione dei conflitti, relazione con l'agente discriminante, supporto legale, psicologico ed emozionale.

Lo sportello promuove anche azioni di informazione e formazione rivolte ad un'ampia platea di persone e un'azione di Osservatorio sulle discriminazioni per origine o provenienza, razziali e religiose che, sulla base dell'analisi ed elaborazione delle segnalazioni pervenute allo Sportello, offrirà un orientamento sull'attivazione di misure per rispondere ai bisogni rilevati, ad esempio su discriminazioni ricorrenti per le quali si rivela necessario intervenire in maniera strutturale.

Lo SPAD conterà su 35 operatrici ed operatori, di cui 5 comunali e 30 provenienti dal mondo del terzo settore, come associazioni delle comunità di stranieri o interculturali che aderiscono al Centro Zonarelli o membri della rete territoriale antidiscriminazioni, associazioni specializzate nel supporto legale e nella tutela nell'ambito dell'antidiscriminazione, associazioni che offrono servizi di mediazione culturale, accompagnamento ai servizi o supporto psicologico in un'ottica transculturale. Il personale è stato formato sui temi dell'antidiscriminazione, dell'ascolto e dell'orientamento alle potenziali vittime e testimoni di discriminazione.

Per il coordinamento delle singole funzioni dello sportello, il Comune si avvarrà della collaborazione delle seguenti associazioni: Interculturale Universo per ascolto e orientamento; Diversa/mente per supporto alle vittime; Africa e Mediterraneo per informazione e sensibilizzazione; COSPE per l’Osservatorio. A queste si aggiunge ASGI che costituirà il soggetto di secondo livello cui fare riferimento in caso di necessità di consulenze legali caratterizzate da una maggiore complessità.

Lo SPAD sarà inoltre in contatto con gli operatori dei diversi servizi comunali e di altri soggetti presenti sul territorio. Il servizio si aggiunge alle attività che la rete antidiscriminazioni, coordinata dall'Ufficio Nuove Cittadinanze, Cooperazione e Diritti Umani del Comune di Bologna insieme alla Città metropolitana, già svolge sul territorio, per consolidarle e metterle in rete con i servizi pubblici e con le realtà del terzo settore che nel loro lavoro quotidiano hanno modo di interfacciarsi con le problematiche concrete affrontate dalle persone con esperienza migratoria o di origine straniera, che spesso non giungono ai servizi di contrasto alle discriminazioni.