Accoglienza dei rifugiati afghani

 
 

Tutti i cittadini e le cittadine del territorio metropolitano possono collaborare

Di fronte all’arrivo di persone fuggite dalla crisi afghana, il SAI-Sistema Accoglienza e Integrazione metropolitano di Bologna, può rispondere ai nuovi bisogni di accoglienza e supporto anche ampliando la disponibilità di appartamenti e case nel territorio metropolitano, grazie alla rinnovata collaborazione della società civile.
Strutturato nell’accoglienza diffusa e nell’accompagnamento delle persone all’autonomia e all’integrazione, il SAI mira a garantire la tutela e l’esercizio dei diritti di ciascuna/o, come previsto dalla normativa sulla protezione internazionale.
Per maggiori informazioni www.bolognacares.it.

Chi vuole rendere disponibile un alloggio in locazione per l’accoglienza, può contattare il Servizio Protezioni Internazionali di ASP Città di Bologna, che gestisce il SAI metropolitano su mandato del Comune di Bologna e in accordo con gli altri comuni del territorio metropolitano, scrivendo a: info.protezioniinternazionali@aspbologna.it

Il SAI metropolitano di Bologna prevede anche la possibilità di vivere diverse esperienze di vicinanza solidale quali: accoglienza in famiglia di giovani adulti/e e minori stranieri non accompagnati/e, affiancamento/affidamento famigliare, tutela volontaria e tanto altro.
A queste attività è dedicato il Progetto Vesta.
Chi fosse interessato a collaborare, può candidarsi sul sito web dedicato: progettovesta.com

Azioni analoghe vengo sviluppate nel territorio del Nuovo Circondario Imolese, pertanto i cittadini residenti nei Comuni del Nuovo Circondario Imolese possono contattare direttamente il Servizio Programmazione Socio Sanitaria alla mail: usep@nuovocircondarioimolese.it