Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia

 

Presentato il settimo rapporto annuale

In luglio è stato presentato il settimo Rapporto Annuale "Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia", curato dalla Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la collaborazione della Direzione Generale dei sistemi informativi, dell'innovazione tecnologica, del monitoraggio dati e della comunicazione, di INPS, lNAIL, Unioncamere e con il coordinamento esecutivo di Anpal Servizi s.p.a.

 

Alcuni segnali positivi riguardano il consolidamento del tasso di crescita degli occupati stranieri, parallelo alla crescita dell'occupazione degli italiani: si rileva infatti un incremento superiore alle 19mila unità nel caso dei cittadini UE (+2,4%), di 22.758 unità nel caso dei cittadini non UE (+1,4%), di 250mila unità per gli occupati italiani (+1,2%).

 

Il Rapporto mette in luce la complessità dello scenario migratorio nazionale, fatto di numerose comunità caratterizzate da specializzazioni settoriali e differenti livelli di partecipazione femminile al mercato del lavoro. L'incidenza degli occupati stranieri sul totale degli occupati è pari al 10,5% nel 2016 (era del 6,3% nel 2007) e, se si considerano i settori di attività economica, arriva al 16,6% in Agricoltura e al 17,1% nelle Costruzioni.

 

La versione integrale del Rapporto "Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia" e una Sintesi dei dati principali, in lingua italiana e inglese sono disponibili sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.lavoro.gov.it), sul Portale Integrazione Migranti (www.integrazionemigranti.gov.it) e sul portale di ANPAL Servizi (www.anpalservizi.it).