11.3 - Consumo di suolo

 
CONSULTA GLI INDICATORI
 
 

Principali azioni già in atto o programmate

Livello regionale

11.3 Esaurimento residui di piano. Alle previsioni insediative contenute nei Piani strutturali comunali (PSC) vigenti può essere data attuazione solo fino al 1.1.2021, data limite per l’avvio da parte dei comuni dei Piani urbanistici generali (PUG) previsti dalla legge RER n. 24 del 21.12.2017 da approvare entro due anni. Successivamente a tale data valgono solo le previsioni relative al territorio urbanizzato per interventi di riuso e di rigenerazione urbana (art. 4 della legge).

11.3 Incentivi urbanistici per gli interventi realizzati all’interno del territorio urbanizzato: a) non si applica il contributo straordinario; b) il contributo di costruzione è ridotto in misura non inferiore al 20 per cento per gli interventi di ristrutturazione urbanistica ed edilizia, addensamento o sostituzione urbana; c) il Pug può prevedere altre premialità aggiuntive (art. 8 della legge).

11.3 Standard urbanistici differenziati. La RER con proprio atto di coordinamento tecnico differenzia le prestazioni da realizzare nel territorio urbanizzato rispetto a quanto richiesto per i nuovi insediamenti (art. 9 della legge).

 

Obiettivo del consumo di suolo a saldo zero da raggiungere entro il 2050. A partire dal 1.1.2021 è consentito per tutto il periodo entro il limite massimo del 3 per cento della superficie del territorio urbanizzato esistente al 1.1.2018 (legge Regione Emilia-Romagna n.24 21.12.2017, artt. 4, 5 e 6).

 
Livello metropolitano

11.3 Assegnazione differenziata della capacità edificatoria ammissibile ai comuni o loro unioni. La Proposta di PTM 2020 provvede alla ripartizione del 3% complessivo di aumento secondo criteri di perequazione territoriale decidendo in tal modo i luoghi della nuova urbanizzazione (art. 41 legge RER n. 24 del 21.12.2017).

11.3 Costituzione del Fondo perequativo metropolitano. In esso confluisce una quota non superiore al 50% delle risorse che derivano ai comuni dagli oneri di urbanizzazione secondaria, dal contributo straordinario e dalle monetizzazioni delle aree per le dotazioni territoriali (art. 41 della legge).

11.3 Contrasto alla dispersione urbana. Promozione della densificazione in maniera selettiva, avendo come riferimento la capacità di carico delle infrastrutture e dei servizi esistenti, e definizione dei criteri da osservare nei PUG per consentire le nuove urbanizzazioni e gli ampliamenti industriali (possibili ex lege) (Obiettivi 2 e 3 della Proposta di PTM 2020).


Obiettivi del Piano strategico metropolitano (PSM), Agenda della città metropolitana per lo sviluppo sostenibile e proposta di PTM: contrasto della dispersione insediativa e del consumo di suolo, con assunzione del traguardo indicato dalla Carta di Bologna per l’ambiente della riduzione del 20% del consumo di suolo al 2020 rispetto al periodo 2013-2015 (dai 2 attuali a 1,6 mq/ab l’anno di media nazionale) e individuazione delle parti di territorio metropolitano escluse dalle nuove urbanizzazioni.

 
Livello Comune di Bologna

11.3 Riuso e rigenerazione urbana delle aree edificate e dei suoli antropizzati. Sono favoriti dal PUG 2020 nelle parti di città da rigenerare con gli incentivi previsti dalla legge regionale (PUG adottato 2020, Disciplina di piano, azione 1.1c).

11.3 Interventi di de-sigillazione e de-pavimentazione dei suoli. Le volumetrie esistenti nelle aree fluviali possono essere trasferite anche all’esterno del territorio urbanizzato rimuovendo l’impermeabilizzazione del suolo che deve essere di misura superiore a quella da sigillare con il nuovo intervento urbanistico (PUG adotatto 2020, Disciplina di piano, azione 1.1d).

11.3 Tutela del suolo e del sottosuolo. Devono essere valutate le diverse alternative possibili di localizzazione di edifici, aree verdi e dotazioni pubbliche. Gli interventi che prevedono pavimentazioni degli spazi aperti devono perseguire l'aumento della permeabilità dei suoli (PUG adottato2020, Schema di regolamento edilizio, art. 51).


Obiettivi della proposta di PUG: favorire la rigenerazione di suoli antropizzati e contrastare il consumo di suolo assumendo gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 e dell’Agenda metropolitana (Strategia Resilienza e ambiente).