SFRATTI PER MOROSITA': POSSIAMO AIUTARTI

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Dall’1 Dicembre 2014 sono attive le nuove misure di sostegno alle persone e alle famiglie sottoposte a procedure di sfratto per morosità incolpevole. Si tratta di un nuovo Protocollo d’intesa che attua i contenuti del Decreto 14 Maggio 2014 sulla “morosità incolpevole” e prevede una serie di azioni che mirano a facilitare il raggiungimento di soluzioni concordate tra inquilino e proprietario, con la finalità di salvaguardare, ove possibile, il mantenimento dell’alloggio da parte dell’inquilino, assicurando al proprietario il recupero (nella misura del 90%) del credito maturato, tramite l’erogazione di un contributo pubblico a fondo perduto fino a 8.000 Euro per ogni singolo provvedimento di sfratto nei Comuni ad Alta tensione abitativa (3.000 Euro per gli altri Comuni).

 

Se sei un inquilino che ha ricevuto uno sfratto per morosità, o se sei un proprietario di casa che ha richiesto la convalida di  uno sfratto nei confronti dell’inquilino, puoi ottenere un sostegno concreto e sicuro con le risorse del così detto “Protocollo Sfratti”. E’ possibile ottenere un contributo economico in aiuto alle persone e alle famiglie colpite da uno sfratto per morosità per restituire il debito contratto e superare una fase di difficoltà conseguente alla crisi economica.

 

COME OTTENERE GLI AIUTI PREVISTI

Se sei un inquilino > devi presentarti in Tribunale il giorno stabilito per l’Udienza di convalida dello sfratto, dove ti verranno fornite tutte le informazioni necessarie

Se sei un proprietario > aderisci all’Accordo che ti verrà proposto dalle Organizzazioni Sindacali degli inquilini e dal tuo Avvocato, da presentare al Giudice presso il Tribunale.

 

I VANTAGGI

per l’inquilino

L’inquilino può continuare ad abitare nella stessa casa; ha una riduzione della morosità a suo carico; per saldare il debito riceve un finanziamento a fondo perduto pari al 90% della  morosità, fino a un importo massimo di € 8.000  per gli immobili ubicati nei comuni ad Alta Tensione Abitativa (Bologna, Imola e i comuni confinanti con Bologna) di € 3.000 per gli altri;

per la metà della somma residua l’inquilino potrà inoltre richiedere un finanziamento agevolato alle Banche convenzionate.

 

per il proprietario

Il proprietario ha la certezza di ottenere in tempi brevi e certi il 90% del credito, accettando di rinunciare al 10% della morosità maturata dall'inquilino, e concludendo così l’azione di sfratto.

 

In alternativa

Se lo sfratto è già stato convalidato, ma si raggiunge un accordo per il differimento dell’esecuzione, entro comunque un periodo non superiore a 12 mesi, è possibile ottenere un contributo pubblico a fondo perduto fino a 8.000 Euro.

Se invece l’inquilino trova un altro alloggio e si impegna quindi a rilasciare la casa da cui è stato sfrattato - concordando con il proprietario la data certa entro cui se ne andrà - può ricevere un contributo a fondo perduto pari al costo della caparra relativa al contratto d’affitto per il nuovo alloggio.

 

 

PER VERIFICARE DI POSSEDERE I PRINCIPALI REQUISITI NECESSARI A RICEVERE GLI AIUTI PREVISTI, GLI INQUILINI, CONVOCATI IN PRIMA UDIENZA PRESSO IL TRIBUNALE,

SI DEVONO RIVOLGERE AI RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI E AI FUNZIONARI DEL COMUNE DI BOLOGNA (SEMPRE PRESENTINELL’AULA DEL TRIBUNALE).