Conferenza di servizi decisoria ai sensi dell’art 14 comma 2 L. n° 241/1990 e s.m.i. da effettuarsi in forma semplificata e in modalità asincrona con le modalità previste dall’Ordinanza 13/2023 e dalla successiva ordinanza 33/2024 del Commissario Straordinario alla ricostruzione nel territorio delle regioni Emilia – Romagna – Toscana e Marche.
La Città metropolitana di Bologna promuove la conferenza dei Servizi, ai sensi dell'art.14 L. 241/1990 e s.m.i., finalizzata all'approvazione del PFTE dei “Lavori di ripristino definitivo della sede stradale e delle scarpate di monte e di valle della S.P. 610 Selice o Montanara Imolese al km 59 +500 in Comune di Castel del Rio”
IL Responsabile di Procedimento PREMESSO che:
- gli elaborati in esame riguardano gli interventi di ripristino della sede stradale della SP 610 al km 59+500 interessata dagli eventi alluvionali del maggio 2023 che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone;
- tali eventi hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, nonché gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali;
- con ordinanza 13/2023 e successivamente dall’ordinanza 33/2024 del Commissario Straordinario alla ricostruzione nel territorio delle regioni Emilia – Romagna – Toscana e Marche, firmata dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, sono state disciplinate le modalità mediante le quali provvedere, in esito alla ricognizione degli interventi, al finanziamento degli interventi di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali, parte integrante da attuare nei territori delle regioni interessate dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 ex Dl. 61/23 convertito in legge;
- Città metropolitana di Bologna è destinataria di finanziamenti per l’intervento di cui all’oggetto che presenta le caratteristiche (nesso di causalità con gli eventi alluvionali a carattere di urgenza) previste dalla suddetta Ordinanza n. 13/2023 e successivamente dall’Ordinanza n. 33/2024, per un finanziamento complessivo pari a € 4.100.000,00;
- è stato trasmesso il PFTE per la parte relativa 59+500, in data 12/06/2025 da parte del progettista incaricato da Città metropolitana di Bologna e in data 19/06/2025 è stata acquisita l’attestazione da parte del RUP della completezza degli elaborati da presentare in conferenza di Servizi;
- il progetto non è in variante agli strumenti urbanistici.
Dato atto che:
- per la conclusione positiva del procedimento occorre acquisire i pareri, le intese, i concerti, nulla osta o atti di assenso comunque denominati, di competenza delle Amministrazioni/Enti/gestori di beni e servizi in indirizzo che dovranno esprimersi entro il termine e con le modalità previste dell’art. 3 comma 1 lettera a) dell’Ordinanza n. 13/2023 del Commissario Straordinario alla ricostruzione nel territorio delle regioni Emilia – Romagna – Toscana e Marche, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo;
Considerato che:
- la L.R. n. 15/2013 e s.m.i. individua lo scrivente Ente quale amministrazione titolare della competenza sul procedimento in oggetto;
- sulla base di quanto descritto dall’art. 14 comma 2 L. n. 241/1990 e s.m.i. quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all’acquisizione di più pareri, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici, l’amministrazione procedente deve indire conferenza dei servizi fra gli Enti coinvolti;
Visti:
- l’articolo 3 - Deroghe - dell’Ordinanza n. 13/2023 del Commissario Straordinario alla ricostruzione nel territorio delle regioni Emilia – Romagna – Toscana e Marche, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, per gli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione per le più urgenti necessità di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali da attuare nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023, ai sensi dell’articolo 20-bis del medesimo decreto-legge convertito, con particolare riferimento a:
- comma 1 lettera a) contenente le deroghe sui pareri in materia di conferenza dei servizi;
- comma 1 lettera f) e comma 4) contenente le deroghe per la semplificazione delle procedure di occupazione d’urgenza e di espropriazione di terrenti privati;
- comma 1 lettera g) contenente le deroghe per la semplificazione delle procedure relative al D.Lgs. 42/2004;
- la L. 241/1990 “Nuove norme sul procedimento amministrativo” ed in particolare gli artt. 14 e seguenti che dettano disposizioni in materia di Conferenza dei Servizi e s.m.i.;
- il D.lgs 267/2000 “Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali” e s.m.i..
INDICE
La Conferenza di servizi decisoria da effettuarsi in forma semplificata ed in modalità asincrona, alla quale sono chiamate a partecipare le Amministrazioni in indirizzo, competenti ad esprime il proprio parere/nullaosta/atto di assenso comunque denominati, relativamente alla approvazione del progetto dell’opera avente ad oggetto gli interventi di ripristino della sede stradale della SP 610 in oggetto.
A tal fine COMUNICA CHE
- i lavori della conferenza si concluderanno, con determinazione motivata, entro e non oltre 15 (quindici) giorni decorrenti dalla data della presente comunicazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 1 lett.a) della citata Ordinanza 13/2023, che deroga i termini dell’art 14bis comma 2, lett.c della Legge 241/1990;
- le amministrazioni/enti coinvolte dovranno rendere i propri pareri relativi alla decisione oggetto della conferenza entro il 10/07/2025;
- qualora alla conferenza dei servizi semplificata il rappresentante di un’amministrazione o un soggetto invitato non fornisca riscontro o, comunque, non sia dotato di adeguato potere di rappresentanza, il parere si intende acquisito con esito positivo e la conferenza delibera;
- i pareri, i visti e i nulla-osta relativi agli interventi, che si dovessero rendere necessari, anche successivamente alla conclusione della conferenza dei servizi semplificata, devono essere resi dalle amministrazioni entro e non oltre sette giorni dalla richiesta e, qualora entro tale termine non siano resi, si intendono acquisiti con esito positivo;
- Per l’occupazione temporanea delle aeree necessarie all’attuazione degli interventi in oggetto, si procederà mediante l’erogazione di un’indennità d’occupazione a favore dei proprietari interessati dall’opera di progetto da parte della CM e definita dagli articoli 49 e 50 del D.P.R n. 327 del 08/06/2001.
- del citato comma 4, mediante redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso dei suoli che costituirà provvedimento di provvisoria occupazione a favore della CM. L’indennità provvisoria di occupazione o di espropriazione è determinata dai soggetti attuatori entro dodici mesi dalla data di immissione in possesso, tenuto conto delle destinazioni urbanistiche antecedenti la data del 3 maggio 2023;
Si ricorda che i pareri formulati in termini di assenso o di dissenso, congruamente motivati, devono essere resi entro il termine perentorio di cui al punto b). Eventuali prescrizioni o condizioni devono essere espresse in modo chiaro e analitico e specificare se sono relative a un vincolo di normativa o di atto amministrativo generale o se apposte per la migliore tutela dell’interesse pubblico. Il dissenso manifestato in sede di conferenza di servizi deve essere motivato e recare, a pena di inammissibilità, le specifiche indicazioni progettuali necessarie al fine dell’assenso.
La mancata comunicazione dei pareri nei termini, o la determinazione non motivata e non pertinente con l’oggetto della conferenza, equivalgono ad assenso senza condizioni.
La documentazione a corredo dell’istanza è formata dai seguenti elaborati a firma dell’Ing. Massimo Maffeis:
000 - PARTE GENERALE
- Elenco elaborati
- Relazione tecnica generale
- Relazione CAM
- Relazione paesaggistica
- Ricognizione dei Vincoli Territoriali
- Relazione di compatibilità idraulica
- Relazione di piano gestione materie
- Relazione piano particellare
200 – PARTE SPECIALISTICA
- Relazione geologica
- Relazione sismica
- Relazione geotecnica
- Relazione rafforzamento corticale
- Relazione di calcolo geotecnico strutturale
300 - SICUREZZA
- Cronoprogramma
- Relazioni di cantierizzazione
ELABORATI GRAFICI
- Rilievo topografico
- Documentazione fotografica
- Stato di fatto – Planimetria generale
- Stato di fatto – Sezioni – Tav. 1 di 4
- Stato di fatto – Sezioni – Tav. 2 di 4
- Stato di fatto – Sezioni – Tav. 3 di 4
- Stato di fatto – Sezioni – Tav. 4 di 4
- Stato di progetto – Planimetria generale
- Stato di progetto - Tav. 1 di 4
- Stato di progetto - Tav. 2 di 4
- Stato di progetto - Tav. 3 di 4
- Stato di progetto - Tav. 4 di 4
- Stato di progetto – Ripristino viabilità
- Stato di progetto – Gestione delle acque meteoriche
- Stato di progetto – Consolidamenti, demolizioni, scavi
- Planimetria generale ricostruzione muro
- Paratia provvisionale – Coordinate
- Paratia provvisionale e tiranti – Sviluppata
- Micropali – Coordinate
- Ricostruzione muro di contenimento - Coordinate e sviluppata
- Ricostruzione muro di contenimento - Fasi esecutive 1 di 3
- Ricostruzione muro di contenimento - Fasi esecutive 2 di 3
- Ricostruzione muro di contenimento - Fasi esecutive 3 di 3
- Ricostruzione muro di contenimento - Tratto Sud
- Ricostruzione muro di contenimento - Tratto Nord
- Ricostruzione muro di contenimento - sezioni tipologiche - 1 di 2
- Ricostruzione muro di contenimento - sezioni tipologiche - 2 di 2
- Ricostruzione muro di contenimento - carpenterie e armature
- Consolidamento versante – Coordinate
- Consolidamento versante – Sezione tipologica
- Consolidamento versante – Coordinate
- Planimetria B.O.E.
Per le informazioni di natura tecnica si forniscono i seguenti riferimenti:
Servizio Struttura Speciale Alluvione
Per le informazioni di natura amministrativa si forniscono i seguenti riferimenti:
“Servizio amministrativo e gare opere pubbliche”
Il Responsabile del Procedimento è l’Ing. Lucia Molica-Franco