1 - Sconfiggere la povertà

 
CONSULTA GLI INDICATORI
 
 

Principali azioni già in atto o programmate

Livello nazionale

1.1 Povertà estrema. 20 milioni destinati ad interventi dei senza dimora (interventi povertà estrema) e 5 milioni destinati al sostegno dei giovani che, al compimento dei 18 anni, vivono fuori dalla propria famiglia di origine in base ad un provvedimento dell'autorità giudiziaria (legge n. 160 del 27.12.2019). Programma nazionale 2020 per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti del ministero delle Politiche agricole (DM MIPAAF del 17.3.2020).

1.4 Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2018-2020. Omogeneizzazione territoriale della programmazione dei comparti sociale, sanitario e delle politiche del lavoro che tenga conto delle attività del terzo settore impegnato nel campo delle politiche sociali. Rafforzamento del servizio sociale professionale, per arrivare ad avere almeno un assistente sociale ogni 5mila abitanti (DLGS n. 147 del 15.9.2017).

1.3 Reddito e pensione di cittadinanza. € 7,2 MLD per il 2020 di cui € 587 mln per il Fondo povertà per il rafforzamento dei servizi sociali territoriali utili al contrasto alla povertà (legge n. 26 del 28.3.2019).

1.3 Reddito di emergenza (REM). Sussidio per soggetti che non usufruiscono di altri ammortizzatori sociali durante la crisi da Covid-19 (leggi n. 77 del 17.7.2020 e n. 126 del 13.8.2020).

 
Livello regionale

1.4 Piano regionale povertà 2018-2020. Finanziamento del Fondo regionale per il 2018-2019, ad integrazione del Fondo nazionale (quota servizi), di € 6 mln di interventi e servizi di inclusione sociale lavorativa, incluso il rafforzamento del servizio sociale professionale.

1.4 Piano sociale e sanitario regionale 2017-2019. Monitoraggio giugno 2019. Inclusione delle azioni di contrasto dell’esclusione sociale delle persone in condizione di povertà estrema o a rischio di marginalità.

1.1 Povertà estrema. Progetto Interventi strutturati e innovativi per contrastare la grave emarginazione adulta senza dimora in Emilia-Romagna (INSIDE) per: a) potenziare la rete dei servizi per il pronto intervento sociale e il sostegno delle persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia con interventi innovativi (housing first, unità di strada, etc.); b) sostenere i servizi e gli interventi a bassa soglia, quali la distribuzione di beni di prima necessità (indumenti, prodotti per l’igiene personale, kit di emergenza, etc.).

 
Livello metropolitano

1.2 Coordinamento metropolitano per il contrasto all’impoverimento e alle disuguaglianze con monitoraggio permanente degli interventi. Approvazione del piano delle attività (PSM 2.0 2018, 4, VII, A, 4, p. 75; Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana di Bologna, Atto di indirizzo e coordinamento triennale 2018-2020).

1.4 Sostegno e riattivazione delle persone in condizione di fragilità. Diffusione e messa in rete delle buone pratiche su tutto il territorio anche ai fini della loro riproducibilità. Integrazione delle politiche sociali e sanitarie con le politiche del lavoro e le politiche abitative. Costituzione della Rete metropolitana degli Empori solidali (PSM 2.0 2018, 4, VII, A, 4, p. 75; Patto metropolitano per il contrasto alle fragilità sociali, 2017).

1.4 Albo metropolitano delle Aziende inclusive, per lo sviluppo di una cultura dell’inclusione nel sistema produttivo e per la valorizzazione delle imprese socialmente responsabili (PSM 2.0 2018, 4, IV, C, 1, p. 52).

1.4 Fondo metropolitano di Comunità. Sua costituzione e promozione quale azione innovativa di welfare comunitario, condivisa con le parti sociali, le fondazioni bancarie, la Curia e il terzo settore, a fronte dell’emergenza Covid-19.

 
Livello Comune di Bologna

1.4 Connessione tra il Servizio sociale territoriale unitario e Quartiere per la risposta ai bisogni e l’attivazione delle risorse della comunità. Sviluppo coordinato di progetti di presa in carico comunitaria, interventi di socializzazione e prevenzione della fragilità, progetti partecipativi per promuovere lo sviluppo di comunità (Dup 2020-2022).

1.4 Sviluppo di una equipe multiprofessionale per il distretto di Bologna composta da 30 operatori dell’area sociale (comune e Asp Città di Bologna), dell’area lavoro e dell’area sanitaria dei servizi dell’Ausl (in attuazione della legge regionale n. 14 del 2015).

1.4 Apertura di uno sportello presso il Servizio sociale a bassa soglia, gestito da Asp Città di Bologna, che si occupa di persone senza dimora e grave marginalità adulta (Distretto Ausl di Bologna, Piano di zona per la salute ed il benessere sociale 2018-2020).

1.4 Attività dell’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria Achille Ardigò e don Paolo Serra Zanetti.