11.6 - Qualità dell'aria

 
CONSULTA GLI INDICATORI
 
 

Principali azioni già in atto o programmate

Livello nazionale

11.6 Traffico. Buono mobilità (€ 1.500 per le auto e € 500 per i motocicli inquinanti rottamati entro il 31.12.2021) riservato ai residenti nei comuni interessati alle procedure di infrazione comunitaria, anche per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale. Fondo di € 255 mln 2020-2024 (legge n. 141 del 12.12.2019, art. 2).

11.6 Energia. Eliminazione progressiva degli impianti di generazione elettrica alimentati a carbone entro il 2025 (PNIEC 2019, p. 111). Rinnovamento dei vecchi impianti di riscaldamento domestico a biomasse con l’introduzione di requisiti prestazionali più stringenti per l’accesso all’ecobonus (PNIEC 2019 p. 118, Proposta PNCIA 2019, Protocollo d’intesa Ministeri-Regioni 4.6.2019).

11.6 Attività produttive. Attuazione Industrial emission directive (Ied) Ue (DLGS n. 46 del 4.3.2014) per l’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) sui grandi impianti di competenza statale con i limiti di emissione definite sulla base delle Best available solutions (BAT).

11.6 Agricoltura. Nell’ambito dei futuri Programmi di sviluppo rurale Ue, finanziamenti legati a misure di abbattimento delle emissioni di ammoniaca (PNIEC 2019, p. 117) con obiettivi regionali e approvazione del Codice di buone pratiche allegato alla Proposta di PNCIA 2019.


Valori limite del DLG n. 155 13.8.2010 per il particolato atmosferico: PM 10 1 giorno 50 μg/m3 da non superare più di 35 volte per anno, 1 anno 40 μg/m3; PM 2,5 Fase I 1 anno 25 μg/m3 Fase II dal 1.1.2020 limite da stabilire con successivo decreto tenendo conto del valore indicativo di 20 μg/m3 della Direttiva 2008/50/CE. Obiettivo del DLGS n. 81 30.5.2018 (recepimento Direttiva NEC): PM 2,5 -10% al 2020 e -40% al 2030 rispetto al 2005

 
Livello regionale

11.6 Traffico. Rinnovamento del parco veicolare attraverso azioni di limitazione alla circolazione dei veicoli più inquinanti: diesel Euro 4 al 2018; benzina Euro 2 al 2020; benzina GPL/metano euro 1 al 2020; ciclomotori e motocicli Euro 1 al 2020; diesel Euro 5 entro il 2025 (PAIR2020 2017, azione B3, p. 146).

11.6 Energia. Sostituzione degli impianti termici civili alimentati a gasolio con altri a metano. Divieto di utilizzo degli impianti di riscaldamento ad uso civile alimentati con combustibili solidi a bassa efficienza (meno del 75%). Definizione dei requisiti minimi di efficienza degli apparecchi nelle aree di superamento dei valori limiti per PM10 e NO2 (PAIR2020 2017, azioni C4 e C7, pp. 163-164).

11.6 Attività produttive. Applicazione spinta delle Best available solutions (BAT) per le AIA di competenza regionale delle aziende più impattanti al fine di conseguire una riduzione delle emissioni di NOX, PM 10 e SX. Nei bandi per le imprese viene valutato anche il miglioramento qualità dell’aria. Criteri preferenziali per le imprese che rispettano gli accordi e le certificazioni volontarie (PAIR2020 2017, azioni D1, D3 e D7, p. 176).

11.6 Agricoltura. Adozione di tecniche e pratiche per ridurre le emissioni di ammoniaca negli allevamenti e per la riduzione di ammoniaca nei fertilizzanti (PAIR2020 2017, azioni E1 e E2, pp. 191-192).


Obiettivi di riduzione degli inquinanti atmosferici al 2020 rispetto al 2010: PM10 (prevalentemente traffico e biomasse legnose) -8%, NOX (prevalentemente traffico) -29%, NH3 -43% (prevalentemente agricoltura), COV -18%, SO2 -10% (prevalentemente industria). PAIR2020 2017.

 
Livello metropolitano

11.6 Traffico. Limitazioni dal 1.10.2020 al 31.3.2021 coordinate a livello metropolitano tra gli 11 Comuni dell'agglomerato di Bologna e Imola che riguardano i veicoli benzina fino all'euro 1 (fino all’euro 2 dall’11.1.2021), diesel fino all'euro 3 (fino all’euro 4 dall’11.1.2021), veicoli benzina-metano e benzina-gpl fino all’euro 1 (solo a partire dall’11.1.2021) e ciclomotori pre-euro (fino all’euro 1 dall’11.1.2021), nei giorni feriali e nelle domeniche ecologiche. Le misure emergenziali (superamento dei limiti di PM 10 per tre giorni consecutivi) prevedono tra l’altro il divieto di circolazione per i diesel euro 4 e dell’ uso di biomasse per riscaldamento domestico, l’abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali (Piano aria integrato regionale PAIR 2017).

11.6 Energia, attività produttive e agricoltura. Applicazione della normativa regionale. La CM non ha competenze specifiche in queste materie.

11.6 Città più verdi per migliorare aria e clima. Progetto europeo Life VEG-GAP guidato dalla CM insieme a Milano e Madrid (Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile 2019, sezione Qualità dell’aria).

 
Livello Comune di Bologna

11.6 Traffico. Riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico e riqualificazione dell'ambiente e degli spazi urbani, coerentemente con gli strumenti urbanistici vigenti (Terzo macro obiettivo del PGTU 2019, sez. 2, pp. 13-15).

11.6 Norme urbanistiche ed edilizie. Per ridurre l’esposizione della popolazione agli inquinamenti, in determinate parti del territorio comunale il 70% dei residenti del nuovo intervento deve avere accesso alle linee del trasporto pubblico in base a distanze massime definite e le funzioni residenziali e i servizi devono essere insediate a debita distanza dalle infrastrutture stradali. Dovranno inoltre essere create zone verdi di filtro per assorbire e diluire le sostanze tossiche presenti nell'atmosfera (PUG 2020, Disciplina di Piano, p. 27). Nelle aree a rischio industriale diffuso l’insediamento di nuove funzioni abitative e di servizi è subordinato a verifica di ammissibilità finalizzata a valutare la compatibilità della destinazione d’uso ipotizzata con impianti ed attività esistenti potenzialmente pericolose (PUG adottato 2020, Disciplina di Piano, p. 28).

11.6 Energia, attività produttive e agricoltura. Applicazione della normativa regionale. Il Comune non ha competenze specifiche in queste materie.