7 - Energia pulita e accessibile

 
CONSULTA GLI INDICATORI
 

Principali azioni già in atto o programmate - Target 7.2

Livello nazionale

7.1 Povertà energetica. Pieno utilizzo dei bonus sociali luce e gas (D.M. MISE n. 41 del 28/12/2007).

7.2 Settore elettrico. Incentivi per impianti FER fotovoltaici, eolici, idroelettrici e a gas di depurazione per raggiungere l’obiettivo PNIEC al 2030. Aumento della produzione stimata 12 MLD kWh investimenti € 10 MLD (DM MISE FER1 del 4.7.2019. Fonte stime: MISE). Tariffa per l’incentivazione dell’autoconsumo collettivo e delle comunità energetiche da fonti rinnovabili (DM MISE 15.9.2020).

7.2 Settore termico. Detrazioni fiscali del 65% e del 110% (superbonus) per collettori e impianti solari fotovoltaici se collegati ad interventi trainanti (leggi n. 296 del 2006, art. 1, comma 146 e n. 77 del 2000, art. 119, comma 5). Obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili nei nuovi edifici (DLGS n. 28 del 3.3.2011). Riscaldamento a biomasse solide ad alta qualità ambientale e ad alta efficienza (DM MATTM n. 186 del 7.11.2017). Conto termico (DM MISE del 28.12.2012) e scambio sul posto (Delibera ARERA n. 570 del 20.12.2012).

7.2 Settore trasporti. Cfr. Target 11.2 - Mobilità.

Obiettivo PNIEC 2019: entro il 2030 almeno il 30% del consumo finale lordo di energia prodotta da fonti rinnovabili. Phase out totale dal carbone entro il 2025.

 
Livello regionale

7.2 Settore elettrico. Incentivo all’autoproduzione e individuazione dei siti per impianti solari fotovoltaici sull’edificato e a terra in zone improduttive e in aree già artificiali (DAL. n. 170 del 10.12.2010). Tecnologie innovative per la produzione di energia elettrica (idrogeno, celle a combustibile, ecc.). Diffusione di reti smart grid e di infrastrutture dedicate alla gestione domanda-offerta.

7.2 Settore termico. Quota di produzione da FER nei Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici (impianti a biomassa solida più performanti per la qualità dell’aria, pompe di calore, cogenerazione ad alto rendimento CAR, diffusione e ampliamento reti di teleriscaldamento TLR), DGR n. 967 del 20.7.2015 e n. 1715 del 24.10.2016. Efficientamento degli impianti a biogas esistenti e produzione, utilizzo e messa in rete di biometano. Avvio del Catasto regionale degli impianti termici (CRITER), reg. RER n. 1 del 3.4.2017.

7.2 Settore trasporti. Cfr. target 11.2 – Mobilità.


Obiettivo: almeno il 27% del consumo finale lordo di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030. D. M. MISE n. 78 15/3/2012 (c.d. Burden sharing) 8,9% al 2020 escluso settore trasporti di competenza statale. Fonti: PER ER 2017; Piano triennale di attuazione PER 2017-2019; Arpae ER Art-Er Rapporto energia ER 2020.

 
Livello metropolitano

7.2 Settore elettrico. Diffusione della «Funzione energia» in molti Comuni verso l’«Energy manager» e lo «Sportello energia» come servizio di consulenza e informazione gratuito per progetti di risparmio energetico ed impianti con energia rinnovabile in tutti i Comuni. Promozione delle «Comunità solari locali» per il coinvolgimento dei cittadini nella riduzione dei consumi e la produzione di energia rinnovabile diffusa (Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile 2019, sezione Transizione energetica).

7.2 Settore termico. Trasformazioni urbanistiche con incrementi di SU utile maggiori di 10.000 mq ammesse con un Bilancio previsionale energetico con impianti di produzione da FER. Integrazione nell’edificato di pannelli solari termici e fotovoltaici sulle coperture piane di grandi dimensioni, anche integrabili con le coperture a verde (PTM 2021, Norme, art. 3.7, comma 5).

7.2 Settore trasporti. Cfr. target 11.2 – Mobilità.

 
Livello Comune di Bologna

7.2 Settore elettrico. Impianti fotovoltaici sugli edifici comunali con un obiettivo al 2020 di riduzione delle emissioni di CO2 di 106 t/anno. A fine 2018 era stata raggiunta una riduzione di CO2 di 28,1 t/anno (26,5% obiettivo). (Monitoraggio PAES 2012-Azioni 2020, azione PRODELE6).

7.2 Settore termico. Negli interventi di nuova costruzione, di demolizione e ricostruzione e di ristrutturazione importante a fini energetici di primo livello, allacciarsi ad una rete di teleriscaldamento esistente, se esistente, o in sua assenza prevedere la creazione di una rete locale alimentata almeno per il 50% da FER. Sfruttare al massimo l’energia solare considerando in particolare reti locali alimentate da FER e cogenerazione ad alto rendimento (PUG adottato2020, Disciplina di piano azione 1.4 e Regolamento edilizio art. 28 P3).

7.2 Settore trasporti. Cfr target 11.2 – Mobilità.

 
 

Principali azioni già in atto o programmate - Target 7.3

Livello nazionale

7.3 Settore civile. Aggiornamento e potenziamento dei Certificati bianchi, titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso specifici interventi (DM MISE del 20.7.2004).

7.3 Settore pubblico. Fondo nazionale per l’efficienza energetica (DM MISE del 22.12.2017) e Programma di riqualificazione energetica della PA centrale (PREPAC) con l'obiettivo di efficientare almeno il 3% annuo della superficie utile del patrimonio edilizio dello Stato. 355 mil. di euro disponibili (DM del 16.9.2016).

7.3 Settore residenziale. Detrazione fiscale del 50% e del 110% (superbonus, con un miglioramento di almeno due classi energetiche) per interventi di efficienza energetica con cessione del credito e sconto in fattura fino al 31.12.2021 (legge n. 449 del 27.12.1997, art. 1, commi 5 e 6 e n. 77 del 2000, art. 119 e 121). Piano d’azione nazionale per incrementare gli edifici ad energia quasi zero (PANZEB) tutti quelli di nuova costruzione entro il 31.12.2020 (DM del 19.6.2017).

7.3 Efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche assegnati ai comuni nel limite complessivo di € 500 mln ogni anno dal 2020 al 2024 (Legge n. 160 del 27.12.2019, art. 1, commi 29-37).

Obiettivo PNIEC 2019: riduzione consumi -43% dell’energia primaria e 39,7% dell’energia finale rispetto allo scenario PRIMES 2007 entro il 2030. Nel 2015 le emissioni di CO2 nel settore civile rappresentavano il 27% del totale nei settori non ETS. Il contributo al raggiungimento dello scenario PNIEC 2030 è del 34% (PNIEC 2019, p. 49, tab. 7).

 
Livello regionale

7.3 Settore civile. Tutti gli edifici di nuova costruzione ad energia quasi zero (NZEB) entro il 1.1.2019 e bonus volumetrico del 5% nel caso di una quota di consumi energetici coperti da fonti rinnovabili maggiore di almeno il 30% rispetto ai valori minimi obbligatori (Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici DGR. n. 967 del 20.7.2015 e n. 1715 del 24.10.2016).

7.3 Settore pubblico. Bando per la realizzazione di interventi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell’edilizia residenziale pubblica (DGR n. 610 del 2016, n. 1978 del 2017 e n. 1386 del 2019), delle strutture sportive (DGR n. 1944 del 2017) e degli edifici delle aziende sanitarie (DGR n. 856 del 2019).


Obiettivo: aumento dell’efficienza energetica del 20% entro il 2020 e di un ulteriore 27% entro il 2030. Fonti: PER ER 2017; Arpae ER Art-Er Rapporto energia ER 2020.

 
Livello metropolitano

7.3 Edifici pubblici NZEB. – Attuazione delle indicazioni contenute nella DGR n. 967 del 20.7.2015 in cui è previsto che dal 1.1.2017 tutti gli edifici pubblici di nuova costruzione o sottoposti a riqualificazione energetica devono essere ad energia quasi zero e loro recepimento nei regolamenti comunali.

7.3 Rigenerazione urbana CM. Promozione di Programmi metropolitani di rigenerazione mirati anche all’efficientamento energetico e alla qualificazione degli ambiti produttivi in chiave sostenibile (PTM 2021, Norme, artt. 3.3 e 5.4; PSM 2018, 4, II, A, 1, 2 e 3, p. 36).

7.3 Rigenerazione urbana Comuni. Declinazione da parte dei Comuni nei PUG delle Linee guida per la rigenerazione sostenibile della CM per progetti mirati anche all’efficientamento energetico, alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato, con particolare attenzione all’edilizia residenziale sociale ed alla equa accessibilità a servizi energetici a basso impatto ambientale (PTM 2021, Norme, art. 3.3; PSM 2018, 4, II, A, 1, 2 e 3, p. 36).

 
Livello Comune di Bologna

7.3 Riqualificazione energetica degli edifici comunali. Attuazione dell’azione del PAES 2012 sui propri edifici incluse le riqualificazioni in classe A (EDI-COM10, al 2018 39,4% dell’obiettivo 2020) e dell’azione nell’ambito della gestione del contratto calore/edifici (APPALTO3, al 2018 8,4% dell’obiettivo 2020). Monitoraggio PAES 2012-Azioni, 2020.


7.3 Settore civile. Livello prestazionale «eccellente» (consumo di energia fossile pari a zero) per gli interventi di Addensamento o sostituzione urbana, «migliorativo» (classe energetica non inferiore ad A4) per gli interventi di Ristrutturazione urbanistica e di Qualificazione edilizia trasformativa, «base» (classe energetica non inferiore ad A1 per gli interventi di Qualificazione energetica conservativa-Ristrutturazione energetica (Proposta di PUG Disciplina di piano azione 1.4a, Regolamento edilizio art. 28 P3). Gli incentivi volumetrici del RUE precedente per l’efficienza energetica (10% o 20%, art. 56) non sono stati riproposti in relazione all’evoluzione della normativa.

7.3 Illuminazione pubblica. Riqualificazione di impianti di illuminazione stradale con lampade a LED in sostituzione di quelle a vapori di mercurio. (Monitoraggio PAES 2012-Azioni, 2020, azione ILLPUB3, al 2018 100% obiettivo al 2020).