Fusione fra i Comuni di Porretta Terme e Granaglione

Fusione fra i Comuni di Porretta Terme e Granaglione

L’11 ottobre 2015 si è svolto nei Comuni di Granaglione e Porretta Terme il referendum consultivo sulla fusione dei due Comuni.

 

Questi erano i due quesiti sottoposti ai cittadini residenti:

  • quesito numero 1: sul sì o no alla fusione dei due Comuni;
  • quesito numero 2: sul nome preferito fra quelli proposti per l’ipotetico nuovo Comune unico.

 

A Porretta Terme hanno votato 1.630 cittadini, pari al 43,64% dei 3.735 aventi diritto, per entrambi i quesiti: 1.506 sono stati i sì, pari al 93,14% di chi si è recato alle urne, i no sono stati 111 (6,86%).

Il nome preferito per il nuovo Comune unico è risultato, con 902 voti (59,46%), Alto Reno Terme.

 

A Granaglione hanno votato 1.234 residenti, pari al 64,17% dei 1.923 aventi diritto, per il quesito numero 1, e 1.230 (63,96%) per il quesito numero 2; I sì alla fusione sono stati il 63,04% (771), i no 452 (36,96%).

Granaglione Porretta Terme il nome preferito con 535 voti (54,82%).

 

Il 23 novembre 2015 l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge di fusione che istituisce il Comune di Alto Reno Terme (Legge regionale ER n. 19/2015), con una popolazione di circa 7.029 abitanti e una superficie di circa 74 km quadrati, primo Comune derivante da fusione nella Città metropolitana di Bologna.

 

La legge di fusione quantifica il sostegno riconosciuto al nuovo Comune, prevedendo contributi correnti annuali per 15 anni e contributi straordinari in conto capitale per un triennio, che si assommano a contributi statali per la durata di 10 anni. Complessivamente, a decorrere dal 2016, per il primo triennio il Comune di Alto Reno Terme percepirà ogni anno contributi per 690.452 euro.