![]() | Newsletter Provincia di Bologna - Assessore alla Pianificazione Territoriale, Trasporti e Politiche Abitative21 febbraio 2014 |
La Provincia di Bologna si dota di un “Piano della Mobilità Ciclistica Provinciale” (PMC) per il territorio bolognese, puntando sulle potenzialità già presenti e prendendo spunto dalle realtà più avanzate su questo tema. I documenti preliminari del Piano sono stati approvati dalla Giunta il 4 febbraio scorso. L'iniziativa nasce per rispondere alla sempre più crescente domanda di mobilità ciclistica, e per concorrere a raggiungere i più ampi obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica.
Obiettivo del PMC, che si configura come variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), è quello di pianificare le direttrici principali e una maglia diffusa, ma selezionata, di itinerari e piste ciclabili, per creare un sistema a rete di mobilità equilibrato e completo, dove la bicicletta possa essere una concreta alternativa sia per chi quotidianamente si reca al lavoro sia per chi si muove per vacanza o nel tempo libero.
I rilievi mostrano che attualmente nel territorio provinciale esistono 680 Km di percorsi ciclabili (di cui 535 in provincia e 145 nel comune di Bologna) mentre ne sono stati pianificati/progettati dalle Amministrazioni comunali oltre 1.500Km. Dei percorsi già realizzati il 42% è collocato su strade comunali, il 24% lungo argini dei fiumi ed il 12% su strade provinciali. Il 54% è costituito da percorsi pedonali/ciclabili promiscui, il 23% da piste ciclabili in sede propria a fini turistici, il 7% da piste ciclabili in corsia riservata.
L’obiettivo del Piano è quindi aumentare il numero di ciclisti, ed in particolare:
Per quanto riguarda il cicloturismo il Piano propone:
Per quanto riguarda l’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani dei cittadini il Piano propone:
“Sostenere la mobilità ciclabile – particolarmente sul versante dell'integrazione con le altre piattaforme di mobilità sostenibile – può essere una reale e valida soluzione che offriamo alle nostre città per ridurre la congestione e l'inquinamento”, sottolinea il vice presidente della Provincia di Bologna, Giacomo Venturi.
“L'aumento dell'uso della bici, indotto anche dalle precarie condizioni economiche in cui ci troviamo, deve però essere supportato da un miglioramento delle condizioni in cui tale scelta avviene affinchè non sia vissuta come obbligo ma come un diverso modo di muoversi e di considerare le proprie esigenze.
Se da un lato l'aumento delle piste ciclabili è necessario, il lavoro di collegamento e ricucitura dei tratti esistenti – sia a livello comunale che intercomunale, sia tra i tratti urbani che i tracciati cicloturistici – con un'attenzione particolare ai temi della sicurezza e dei servizi rappresenta il salto di qualità che possiamo produrre per confermare il valore strategico della mobilità ciclabile nel nostro sviluppo sostenibile e nel nostro futuro. Il Piano che proponiamo va quindi visto come uno stimolo alla futura Città Metropolitana perchè lo consideri come uno degli ambiti in cui sperimentare e praticare quella integrazione progettuale e alternativa che mi auguro segni la sua nascita, proseguendo e rafforzando il carattere condiviso e coordinato che abbiamo dato in questi ultimi anni ai temi della pianificazione e dell'organizzazione del territorio attuando una più stretta collaborazione tra Provincia, Unioni e associazioni intercomunali e singoli comuni”.
LINK
Sito web - Il Piano della Mobilità ciclistica
Mappa interattiva delle piste cilcabili
DOWNLOAD
Rassegna stampa - Corriere di Bologna del 19/02/2014(376 KB)
Rassegna stampa - Repubblica di Bologna del 19/02/2014(190 KB)
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