Luogo di nascita: Londra
Data di nascita: 1860
Luogo di morte: Suttorn Courteney
Data di morte: 1948
Ambito di attività: Inghilterra
Qualifica: Pittrice
Periodo: XVII a XIX secolo
Nata nel 1860, è la seconda delle quattro talentuose figlie di James Hayllar, tutte abili disegnatrici e pittrici. La sua carriera artistica va di pari passo a quella della sorella maggiore Jessica. Hayllar espone il suo primo quadro nel 1881 e l’anno successivo una sua opera viene accettata alla Royal Academy of Arts, dove espone continuativamente fino al 1897. Partecipa poi ad alcune esposizioni presso la Society of British Artists, l’Insitute of Oil Painters e la Dudley Gallery.
Le sue opere sono affini a quelle della sorella maggiore, sia per lo stile che per i soggetti, ma il suo successo è minore. I soggetti che rappresentano sono ripresi dalla vita quotidiana: le sorelle dipingono una affianco all’altra nell’ingresso della loro casa di Castel Priory, luogo prediletto che appare spesso nei dipinti, e dispongono i modelli da ritrarre ai capi opposti della stanza.
I bambini sono tra i suoi soggetti prediletti, realizza scene di genere in cui i protagonisti non sono impegnati in attività sportive ma sono raffigurati con accessori che richiamavano lo sport, pone poi grande attenzione alla realizzazione dei dettagli dell’arredamento di epoca vittoriana.
Hayllar riesce con facilità a vendere le sue opere e arriva anche a vendere un dipinto alla Walker Art Gallery di Liverpool. Intorno al 1900 l’artista smette però di dipingere, in seguito al matrimonio contratto con il Rev. Bruce MacKary. La coppia vive a Wallingford per un periodo, poi si trasferisce a Suttorn Courteney, dove il reverendo è vicario per molti anni. Le sue opere sono legate all’ambiente di Castel Priory, dove vive e dipinge con la famiglia, e, come lei, dopo il trasferimento da Castel Priory anche il padre James e la sorella Jessica diminuiscono l’attività pittorica; anche le sorelle minori smetteranno a loro volta di dipingere.
In seguito all’abbandono della pittura non parlerà mai dei suoi dipinti, i suoi nipoti non sono infatti a conoscenza della sua attività fino a dopo la sua morte, sopraggiunta nel 1948.