Clausen Franciska

Luogo di nascita: Aabenraa


Data di nascita: 7 gennaio 1899


Luogo di morte: Aabenraa


Data di morte: 5 marzo 1986

 

Ambito di attività: Monaco di Baviera, Berlino, Parigi, Danimarca


Qualifica: Pittrice

 

Periodo: XX e XXI secolo 

 
 
Bibliografia
  • Gossman, Pluralité feminine à l’Académie Moderne autour de Marcelle Cahn, Franciska Clause, Florence Henri et Fernand Léger, in M. Camus, Création au féminin 3. Filiations, Éditions Universitaires de Dijon, Dijon 2007, pp. 147-155,
  • Højsgaard, Dealing with circles: Franciska Clausen and her position in the group Cercle et Carré (1929-1930), in K. Graves, Modern women artists in the Nordic countries, 1900-1960, Routledge, Taylor & Francis Group, Londra, New York 2021, pp. 207-2017;
 
Biografia

Nata il 7 gennaio 1899 nella regione meridionale dello Jylland, territorio annesso alla Germania e passato  sotto il controllo dei danesi nel 1920, segue i corsi del pittore Hans Hoffman a Monaco di Baviera nel 1918. Nel biennio 1922 -1923 lavora nell'atelier del pittore Lázló Moholy-Nagy e con lo scultore Alexandre Archipenko a Berlino.

Sotto questa doppia influenza avanguardista, si avvicina al Novembergruppe, un collettivo di artisti politicamente impegnati, e crea i suoi primi collage astratti e le nature morte stilizzate. Nel 1924 si iscrive all'Académie moderne, fondata a Parigi dei pittori Fernand Léger e Amédée Ozenfant.

Nello stesso anno prende parte alla manifestazione L’atelier de Fernand Léger, mostre in cui vengono esposte opere del maestro insieme a quelle dei suoi allievi. L’anno successivo espone poi alla mostra internazionale L'Art d'aujourd'hui e, nel 1926, alla mostra dell'Académie moderne.

Alla fine degli anni Venti si avvicina al Surrealismo per poi ritorna a un linguaggio astratto più rigoroso a partire dal 1930, anno in cui partecipa alla mostra del gruppo Cercle et Carré, fondato dal critico Michel Seuphor e dal pittore Joaquin Torres Garcia. Tornata in Danimarca, nel 1935, partecipa all’importante mostra Exposition Internationale Kubisme-Surrealisme organizzata a Copenaghen e presentata da André Breton.

A partire dal 1940, lavora ai margini delle tendenze d'avanguardia e realizza principalmente ritratti. Negli anni Cinquanta, riprende invece a realizzare opere non figurative.

Nel corso degli anni Sessanta vengono organizzate due retrospettive, a Flensburg nel 1962 e a Copenaghen nel 1964, per rendere omaggio alla sua attività, che tuttavia rimane poco conosciuta in Europa. Durante gli anni Settanta continua a dipingere e muore il 5 marzo del 1986;

 
 
Opere attualmente reperibili
  • Model, 1924, matita su carta, 32 x 25 cm, Toreby L, Fuglsang Kunstmuseum,
  • Untitled, 1929, gouache, carta, inchiostro, matita, 32 x 24 cm, New York, Museum of Modern Art.
 
 

A cura di: Giulia Brandinelli