Varianti del nome: in Armellini
Luogo di nascita: Roma
Data di nascita: 1785
Luogo di morte: Roma
Data di morte: 1857
Ambito di attività: Roma prima metà XIX secolo
Qualifica: Pittrice
Periodo: XVII a XIX secolo
Dati anagrafici: 1785-1857
Nata a Roma nel 1785, Faustina è figlia dell’architetto Virginio Bracci e nipote dello scultore Pietro Bracci.
Poco più che ventenne, nel 1806 ottiene dall’Accademia di San Luca il permesso di portare a casa sua alcuni dipinti per poterli copiare: tra questi la Flora di Francesco Mancini e l’Autoritratto di Élisabeth Vigée Le Brun.
Nel 1810, in occasione della mostra allestita nel Palazzo Senatorio in Campidoglio, espone una copia di un San Simeone e una Madonna “presso Guido Reni”, dipinti eseguiti a pastello, tecnica nella quale si specializza.
Nel 1811 l’Accademia di San Luca nomina Faustina accademica di merito, dietro proposta del principe Antonio Canova. Come “morceau de réception” la pittrice presenta un pastello con un Autoritratto in atto di eseguire, sempre a pastello, il ritratto di Antonio Canova, quest’ultimo copiato dall’originale di Rudolph Suhrlandt del 1810.
Nel 1812 sposa Carlo Armellini, il cui cognome va ad aggiungersi a quello da nubile.
Nel 1823 entra con altre sedici pittrici nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon.
Muore a Roma nel 1857.
Archivio Storico Accademia Nazionale di San Luca, Roma:
Libro delle Congregazioni, vol. 56, c. 63v, f. 66, 1806, prestito di alcuni dipinti per trarne copie
Libro delle Congregazioni, vol. 56, f. 117v, 1811, nomina come accademica di merito
ROMA
Accademia Nazionale di San Luca
Autoritratto, pastello su carta, cm 65,5 x 53,5, 1811, iscrizione sotto il ritratto, sulla cornice originale: “Faustina Bracci Armellini Rom. retratt. a pastello / ammessa Accademica di S. Luca l’anno MDCCCXIX, inv. 389