Varianti del nome: Evelyn De Morgan
Luogo di nascita: Londra
Data di nascita: 30 maggio 1855
Luogo di morte: Londra
Data di morte: 2 maggio 1919
Ambito di attività: Londra
Qualifica: Pittrice
Periodo: metà XIX secolo – primo quarto XX secolo
Nata il 30 maggio 1855 a Londra in una famiglia altoborghese: dalla parte del padre figurano politici e proprietari terrieri dello Yorkshire, mentre la madre discende dall’aristocrazia inglese. Riceve un’educazione privata a casa e inizia presto a interessarsi all’arte contro il volere dei genitori. Suo padre finisce però per sostenerla: le paga lezioni di disegno e la lascia viaggiare in Francia e in Italia con lo zio, il pittore John Roddham Spencer Stanhope. Studia prima alla South Kensington School di Londra, ed è poi una delle prime donne a essere ammessa alla Slade School of Art, dove si distingue vincendo, oltre a numerosi premi, una prestigiosa borsa di studio. Decide in questo momenti di firmare i suoi quadri con il secondo nome, Evelyn, così da evitare pregiudizi legati al genere. Si impegna molto: disegna ogni giorno e realizza studi dettagliatissimi di figure, volti, mani e piedi, spesso su carta grigia.
Nel 1875 espone la sua prima opera alla Dudley Gallery con l’opera Santa Caterina d'Alessandria e ottiene giudizi favorevoli.
Nel 1883 conosce il ceramista e designer William Frend De Morgan che diventa suo marito. Da questo momento in poi realizza quadri ricchi di simboli e metafore. Nel corso degli anni Novanta continua a dipingere, ma si adatta alle richieste dei suoi mecenati, tra cui l’armatore William Imrie che finanzia i suoi quadri. Dal 1900 in poi, libera da vincoli economici grazie al successo letterario del marito, si dedica pienamente alla pittura simbolista. Muore il 2 maggio 1919.