Se questi sono gli uomini

Presentazione volume

17 maggio 2013 ore 21

Bologna - CS TPO, via Casarini 17\c Bologna

 

Se qualche ottimista pensasse che nel 2013 in Italia si possano dire lontani i tempi della violenza sulle donne, verrebbe scioccato dalle statistiche, che ci parlano di numeri paurosi, ogni anno più di 130 donne morte a causa di uomini violenti, spesso ex-mariti, amanti, parenti e familiari. E più del 60% di queste violenze avviene tra le mura domestiche. Complice del dilagare del problema è la cultura politica sessista del paese, che ha determinato la mancanza di reti territoriali a sostegno delle donne, che finanzia poco e male le case di accoglienza, che non prevede nelle scuole l’educazione e il rispetto per le differenze di genere.

In SE QUESTI SONO GLI UOMINI Riccardo Iacona fotografa le immagini di un'Italia che non capisce le donne, che ignora le loro denunce.

Contro chi si accontenta di credere che le donne siano vittime per natura, l'autore restituisce storie di donne che vittime non sono mai state, che sono andate incontro alla violenza degli uomini proprio perché convinte di volerli lasciare....

decise ad incominciare una nuova vita lontana da abusi e prepotenze, uccise in quanto donne che vogliono essere autonome e libere anche sul delicato terreno dei sentimenti.

Nel viaggio da Enna a Cesena Iacona impara che la violenza sessista è un problema che ci riguarda tutt*, perchè non si può impedire alle donne di essere libere di scegliere, di vivere, di amare.

Ne parliamo con:

Riccardo Iacona – giornalista

Maria Virgilio – avvocatessa

Elisa Coco – comunicattive

Sandro Bellassai – storico della maschilità e attivista di maschile plurale

Laura Saracino - operatrice della Casa delle donne per non subire violenza

Angela Balzano – Cs Tpo

 
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-05-2013