Moss Marjorie Jewel

Varianti del nome: Marlow Moss


Luogo di nascita: Inghilterra


Data di nascita: 29 maggio 1889


Luogo di morte: Penzance


Data di morte: 23 agosto 1958

 

Ambito di attività:


Qualifica: Pittrice

 

Periodo: fine XIX secolo – metà XX secolo

 

Dati anagrafici:

 

 
 
Bibliografia
  • Marlow Moss, catalogo della mostra (Amsterdam, Stedelijk Museum Amsterdam 30.03-30.04.1962) a cura di A. H. Nijhoff, Stedelijk Museum, Amsterdam 1962,
  • Marlow Moss (1890-1958), costructions, drawings, paintings, catalogo della mostra (Zurigo, Gimpel und Hanover Galerie 01.12.1973-19.01.1974) a cura di A. Oosthoek, Zurigo 1973,
  • A forgotten Maverick - Marlow Moss, catalogo della mostra (Zurigo, Museum Haus Konstruktiv 09.02-07.05.2017) a cura di S. Schaschl, L. Howarth, A. de Jongh-Vermeulen, Hatje Cants, Berlino 2017,
  • Schouela, Marlow Moss, transgender and the double line, in «Woman’s art journal», vol. 39 n. 2 (autunno/inverno 2018), pp. 32-42,
  • Howarth, Marlow Moss, Eiderdown Books, Londra 2019,
  • Morrill, Great women artists, Phaidon Press Limited, Londra, New York 2019,
  • Straine, Abstract art, Thames & Hudson, Londra 2020,
  • Women in abstraction, catalogo della mostra (Parigi, Centre Pompidou 05.05-23.08.2021, Bilbao, Museo Guggenheim Bilbao 22.10.2021-27.02.2022) a cura di C. Macel, K. Ziębińska-Lewandowska, Thamess & Hudson, Londra 2021,
  • Pionnières, artistes dans le Paris des année folles, catalogo della mostra (Parigi, Musée du Luxembourg 02.03-10.07.2022) a cura di C. Morineau, L. Pesapane, Éditions de la Réunion des musées nationaux-Grand Palais, Parigi 2022;
 
Biografia

nata il 1889, proviene dall'alta borghesia britannica. Rimane presto orfana di pare e suo zio la spinge a studiare arte. Si forma a Londra: entra alla St John's Wood School of Art, e, tra il 1917 e il 1919, in seguito alla morte dello zio, suo tutore, rompe con la famiglia e si traferisce a studiare presso la Slade School of Fine Art. Si stabilisce poi a Penzance dove studia scultura. Tornata a Londra, si rasa i capelli, sostituisce i suoi abiti femminili con un guardaroba maschile e adotta un nome da uomo: Marlow.

Nel 1926, si trasferisce a Parigi e si iscrive all’Académie Moderne del pittore Fernand Leger. In seguito alla scoperta del lavoro del pittore Piet Mondrian, con cui instaura un dialogo fruttuoso portato avanti tra il 1929 e il 1938, si avvicina al Neoplasticismo. Divide la sua vita tra Parigi e Gauciel, nel 1928 espone al Salon des Surindépendants, ed è tra i fondatori del gruppo Abstraction-Création.

Nel 1938, a causa dell’avvento del Nazionalsocialismo si rifugia a Groot Valkenisse, presso la casa della sua compagna, la scrittrice Antoinette Hendrika Nijhoff-Wind, dove continua a lavorare. Le opere realizzate in Olanda tra il 1938 e il 1939 vengono però perse a causa dei bombardamenti.

Nel 1940 è costretta nuovamente a fuggire, l’Olanda viene invasa dalla Germania e Moss è costretta a tornare in Inghilterra, dove sola e senza famiglia inizia a seguire dei corsi di architettura. In questo periodo realizza sculture e inizia ad usare strutture metalliche. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale torna a Penzance e allestisce un piccolo laboratorio di falegnameria dove cerca di ricreare le opere andate perdute. Lì muore il 23 agosto 1958.

 
 
Opere attualmente reperibili

White with Rope, 1940, olio su tela con corda, 54 x 54 cm, New York, The Museum of Modern Art,

White, Black, Red and Grey, 1932, olio su tela, 54 x 54 cm, L’Aia, Kunstmuseum Den Haag

 
 

A cura di: Giulia Brandinelli