Varianti del nome: Séraphine De Senlis
Luogo di nascita: Arsy
Data di nascita: 3 settembre 1864
Luogo di morte: Erquery
Data di morte: 11 dicembre 1942
Ambito di attività: Senlis
Qualifica: Pittrice
Periodo: XX e XXI secolo
Nata il 3 settembre 1864 ad Arsy, in un ambiente rurale, rimane orfana all'età di sette anni e viene cresciuta dalla sorella maggiore. Diviene domestica presso il convento della Charité de la Providence a Clermont-de-l'Oise e si immerge nella vita religiosa. Successivamente, sarà domestica presso la famiglia Jaques, a Senlis, cittadina dove passa la vita e per questo sarà conosciuta come Séraphine De Senlis.
A quarantadue anni si consacra alla pittura, cominciando a realizzare piccole nature morte. Usa inizialmente l’acquerello, come le ragazze di buona famiglia presso le quali lavorava in quel periodo. Sempre da autodidatta sperimenta lo smalto, che userà per tutta la vita, prepara lei stessa i colori creando miscele a base di Ripolin a cui mescola diversi materiali così da donare brillantezza e forza ai suoi dipinti.
Nel 1912 conosce Wilhelm Uhde, storico dell’arte, collezionista, mercante e curatore, che manifesta un profondo interesse per la sua pittura carica di «confessioni estatiche» e diventa suo mecenate. Uhde promuove un gruppo di pittori autodidatti, Louis, Andrè Bauchant, Camille Bombois, Louis Vivin, che definisce Primitivi moderni.
Nel 1927, molte delle sue opere vengono selezionate per l'esposizione della Société des amis des arts de la Ville de Senlis, l’anno successivo partecipa alla mostra Peintres du Cœur Sacré organizzata da Uhde.
Grazie al successo ottenuto nelle due mostre, l'artista raggiunge una certa fama; gli abitanti di Senlis e alcuni musei nazionali e internazionali iniziano ad acquistare i suoi quadri. Inizia a creare opere di grande formato, con composizioni complesse e colori sgargianti, raffiguranti una flora rigogliosa e colorata. I dipinti più tardive sono al limite dell'astrazione e le composizioni tormentate annunciano il declino mentale che porrà fine alla sua attività artistica. Nel 1931, afflitta da forti deliri paranoici, viene internata nell'ospedale psichiatrico di Clermont-de-l'Oise, l’unico contatto con il mondo artistico rimane Udhe, che va a trovarla spesso nel corso dei dieci anni che passa internata. Louis muore, all’interno dell’ospedale, l’11 dicembre 1942;