Leigh Smith Barbara

Varianti del nome: Barbara Leigh Smith Bodichon, Barbara Bodichon


Luogo di nascita: Whatlington


Data di nascita: 8 aprile 1827


Luogo di morte: Robertsbridge


Data di morte: 11 giugno 1891

 

Ambito di attività: Londra, Hastings


Qualifica: Pittrice

 

Periodo: XVII a XIX secolo

 

 
 
Bibliografia
  • Crabbe, An artist divided, the forgotten talent of Barbara Bodichon, a very remarkable Victorian, in «Apollo», n. 113 (1981), pp. 311-313,
  • R. Herstein, A mid-victorian feminist, Barbara Leigh Smith Bodichon, Yale University Press, New Haven, Londra 1985,
  • Cherry, Painting women, Victorian women artists, Routledge, Londra 1993,
  • Hirsch, Barbara Leigh Smith Bodichon, artist and activist, in C. C. Orr, Women in the Victorian art world, Manchester Univ. Press, Manchester 1995, pp. 167-186,
  • Pre-raphaelite women artists, catalogo della mostra (Manchester, Manchester City Art Galleries 22.11.1997-22.02.1998, Birmingham, City of Birmingham Museums and Art Gallery 07.03-25.05.1998, Southampton, Southampton City Art Gallery 06.06-02.08.1998) a cura di J. Marsh, P. G. Nunn, Thames & Hudson, Londra 1997,
  • Hirsch, Barbara Leigh Smith Bodichon,1827-1891. Feminist, artist and rebel, Pimlico, Londra 1999,
  • S. Frederick, Politics and paint, the life work of Barbara Leigh Smith Bodichon, in G. Youde, R. Wilkes, Pre-Raphaelite sisters. Art, poetry and female agency in Victorian Britain, Peter Lang, Oxford, Berna, Belino, Bruxelles, New York, Vienna 2022, pp. 121-148;
 
Biografia

Nata l’8 aprile 1827 a Whatlington da una relazione fuori dal matrimonio tra il parlamentare radicale Benjamin Smith e Anne Longden, cresce in modo anticonvenzionale, in un ambiente ricco di stimoli culturali, circondata da artisti e pensatori. Grazie a un reddito privato che le garantisce indipendenza economica, studia arte e diventa una pittrice affermata. Il nonno è patrono della Norwich Society of Artists, e lei ha l’occasione di vedere William Turner al lavoro. Frequenta, inoltre, i corsi di disegno al Bedford College for ladies e lavora per un breve periodo con il pittore Jean-Hilaire Belloc che aveva a sua volta studiato con Théodore Géricault.

Dipinge opere di piccolo formato, in particolare acquerelli, e realizza sporadicamente olii. Ritrae inizialmente soggetti umani e, con il passare del tempo, si dedica quasi esclusivamente alla realizzazione di paesaggi.

La sua carriera pubblica inizia nel 1850, quando la Royal Academy of Arts accetta due sue opere per la mostra di quell’anno. Espone sette volte alla Royal Academy of Arts, poi presso la British Institution e la Royal Society of British Artists. I suoi schizzi della Luisiana vengono esposti a Washington tra il 1857 e il 1858 e La Society of Female Artists espone sei sue opere tra il 1858 e il 1881. Suoi dipinti sono esposti, inoltre, alla Dudley Gallery tra il 1865 e il 1881, all’International Exhibition di Londra e al Salon a Parigi.

Conquista l’ammirazione di critici come John Ruskin, frequenta inoltre Dante Gabriel Rossetti, George Eliot, Mary Howitt e molti altri intellettuali.

È anche un’attivista per i diritti delle donne. Nel 1857 sposa il medico francese Eugène Bodichon, ma continua a vivere gran parte dell’anno in Inghilterra, dove porta avanti le sue battaglie politiche. Crede fermamente nell'istruzione come chiave per l’emancipazione, e, nel 1869, fonda con Emily Davies il Girton College a Cambridge, il primo collegio universitario femminile del Regno Unito, istituzione che spesso finanzia con la vendite delle sue opere.

Muore l’11 giugno 1891.

 
 
Opere attualmente reperibili
  • Entrance to Scalands Gate, s.d., acquerello e grafite su carta, 18 x 28 cm, Wilmington, Delaware Art Museum,
  • Landscape: Houses on cliff, s.d., acquerello e grafite su carta, 15 x 39 cm, Wilmington, Delaware Art Museum,
  • Pink and purple flowers, s.d., acquerello su carta, 20 x 25,5 cm, Wilmington, Delaware Art Museum.
 
 

A cura di: Giulia Brandinelli