Luogo di nascita: Buenos Aires
Data di nascita: 30 agosto 1907
Luogo di morte: Parigi
Data di morte: 18 gennaio 1996
Ambito di attività: Milano, Parigi
Qualifica: Pittrice
Periodo: XX e XXI secolo
nata a Buenos Aires il 30 agosto 1907 da padre argentino e madre italiana, riceve un'educazione cosmopolita. Rientrata in Italia con la madre, in seguito alla separazione dei genitori, frequenta l'ambiente letterario triestino. A diciassette anni lascia la casa materna per intraprendere numerosi viaggi in Europa.
Non riceve un’educazione artistica ufficiale, ma studia con il pittore Achille Funi durante un soggiorno a Milano. Nel 1925, decisa a dedicarsi alla pittura, si trasferisce a Milano, dove incontra i pittori Alberto Savinio, Carlo Carrà e si avvicina al Realismo magico.
Nel 1931 si trasferisce a Parigi e il suo interesse per il Surrealismo rafforza ulteriormente la sua propensione per il meraviglioso e l'onirico: donne-sfingi, efebi e chimere popolano i suoi quadri. Nel 1936 partecipa ad importanti mostre, espone alla International Surrealist Exhibition, allestita New Burlington Galleries di Londra, e a Fantastic Art, Dada, Surrealism, al Museum of Modern Art di New York. Nel 1938 si tiene la sua prima personale alla Julien Levy Gallery di New York, la mostra viene presentata in catalogo da Giorgio de Chirico.
Nel dopoguerra realizza numerose scenografie e costumi teatrali, lavora, tra l'altro, per l'Opéra Garnier di Parigi e per la Scala di Milano.
Nel corso della sua vita vengono organizzate alcune mostre retrospettive, che testimoniano il succeso della sua arte: espone nel 1965 a Knokke-Le-Zoute, nel 1983 a Ferrara e tra il 1895 e il 1986 a Tokyo.
Durante gli anni Settanta dipinge meno e si dedica alla scrittura di racconti, Fini continua comunque a realizzare quadri fino alla morte, avvenuta a Parigi il 18 gennaio 1996;
La pastorella delle sfingi, 1941, olio su tela, 46 x 38 cm, Venezia, Collezione Peggy Guggenheim.