Esterházy Leopoldine

Varianti del nome: Esterházy Liechtenstein


Luogo di nascita: Vienna


Data di nascita: 1788


Luogo di morte: Libeschitz (Rep. Ceca)


Data di morte: 1846

 

Ambito di attività: Austria prima metà XIX secolo


Qualifica: Disegnatrice

 

Periodo: XVII a XIX secolo

 

Dati anagrafici: 1788-1846

 

 

 
 
Bibliografia
  • Teotochi Albrizzi, Opere di scultura e di plastica di Antonio Canova descritte da Isabella Albrizzi nata Teotochi, 4 voll., 3a ed., Pisa, Capurro, 1821, I, pp. 117-118
  • Wolf, Fürstin Eleonore Liechtenstein, 1745-1812. Nach Briefen und Memoiren ihrer Zeit, Wien, Carl Gerold’s Sohn, 1875, pp. 305-307
  • Licht, Canova, Milano, Longanesi, 1984, p. 144
  • Casagranda, in Donne artiste nelle collezioni del Museo di Bassano, catalogo della mostra (Bassano del Grappa, Palazzo Agostinelli, 1986), a cura del Comitato 8 marzo, Bassano del Grappa,Tassotti/Museo Civico Bassano del Grappa, 1986, pp. 133-136, nn. 62, 63
  • Schemper-Sparholz, “Le désir d’avoir la nature en marbre”: die Sitzstatue der Prinzessin Leopoldine Esterházy-Liechtenstein von Antonio Canova und das Frauenbild der Frühromantik, “Wiener Jahrbuch für Kunstgeschichte”, L. 1997, pp. 255-295
  • Scheper-Sparholz, in Canova e la Venere vincitrice, catalogo della mostra (Roma, Galleria Borghese, 2007-2008), a cura di A. Coliva, F. Mazzocca, Milano, Electa, 2007, pp. 250-253
  • Körner, Nikolaus II. Esterházy (1765-1833) und die Kunst Biografie eines manischen Sammlers, Eien-Köln-Weimar, Böhlau, 2013, pp. 93-97, 192-193, 262-290
  • Mazzocca, in Canova Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna, catalogo della mostra (Milano, Gallerie d’Italia, 2019-2020), a cura di S. Grandesso, F. Mazzocca, Milano, Skira, 2019, p. 360, n. IX.I
  • Calipari, biografia in Roma pittrice. Artiste e lavoro tra XVI e XIX secolo, catalogo della mostra a cura di I. Miarelli Mariani, R. Morselli, con la collaborazione di I. Arcangeli, Roma, Museo di Roma – Palazzo Braschi 25 ottobre 2024 - 23 marzo 2025, Roma, Officina Libraria, 2024, p. 255
  • Calipari, scheda n. 93 in Roma pittrice. Artiste e lavoro tra XVI e XIX secolo, catalogo della mostra a cura di I. Miarelli Mariani, R. Morselli, con la collaborazione di I. Arcangeli, Roma, Museo di Roma – Palazzo Braschi 25 ottobre 2024 - 23 marzo 2025, Roma, Officina Libraria, 2024, pp. 149, 221 (bozzetto in terracotta di Antonio Canova per il monumento della principessa Leopoldine Esterházy)
 
Biografia

La principessa Leopoldine Esterházy nasce a Vienna nel 1788, figlia del principe Nikolaus II Esterzházy e di Maria Hermenegilde Liechtenstein. Educata alle lingue, alla letteratura, alla musica e alla pittura, si dimostra dotata nel disegno, grazie alla frequentazione della collezione di grafica che il padre ha allestito nel castello austriaco di Eisenstadt e agli artisti presenti a corte (Eduard Gurk, Joseph Fischer e Albert Dies).

Nel 1805 conosce Antonio Canova (in Austria per l’allestimento del monumento a Maria Cristina d’Austria), che ne apprezza l’attività di disegnatrice, impegnandosi a realizzarne il ritratto (Eisenstadt, Collezione Esterházy): la statua, in marmo, che raffigura Leopoldine nell’atto di disegnare un paesaggio (oggi nella Collezione privata Esterhazy, Eisenstadt), arriverà a Vienna nel 1818 e tre anni dopo sarà collocata al centro di in un tempietto nel giardino di Eisenstadt. Nella lettera di ringraziamento allo scultore (21 dicembre 1821), la principessa ricorda con affetto la città di Roma.

Poche sono le testimonianze identificate dell’attività grafica di Leopoldine. Nel 1803 esegue un paesaggio con rovine (collezione privata Esterházy, Schloss Eisenstadt) e nel 1805 un paesaggio fluviale (Bassano del Grappa, Museo Civico).

Sposata con Maurizio di Liechtenstein, Leopoldine muore a Libeschitz (oggi Repubblica Ceca) nel 1846.

 

 
 
Opere attualmente reperibili

BASSANO DEL GRAPPA

Museo Civico

Pesaggio fluviale, 1805, guazzo su carta, mm 312 x 435, inv. Dis.Bass.2.80 2.80.176

 

EISENSTADT (AUSTRIA)

Schloss Eisenstadt, Esterházy Privatstiftung, Grafische Sammlung

Paesaggio con rovine, disegno

 
 

A cura di: Stefania Biancani