Boni Bianca

Luogo di nascita: Roma


Data di nascita: 1786


Luogo di morte: Roma


Data di morte: 1857

 

Ambito di attività: Roma prima metà XIX secolo


Qualifica: Pittrice

 

Periodo: XVII a XIX secolo

 

Dati anagrafici: 1786-1857

 

 
 
Bibliografia
  • G.G. De Rossi, De Bonis, Bianca, in G.A. Guattani, Catalogo degli Artisti stabiliti, o attualmente dimoranti in Roma, Disposti per ordine di Alfabeto, in G.A. Guattani, Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichità…, vol. IV, Roma, Salomoni, 1808, p. 147
  • de Keller, Elenco di tutti i pittori, scultori, architetti, miniatori, incisori in gemme e in rame, scultori in metallo, e mosaicisti: aggiunti gli scalpellini, pietrari, perlari ed altri artefici, e finalmente, i negozi di antichità e di stampe esistenti in Roma l’anno 1824, Roma, Francesco Bourliè, 1824, p. 60
  • Starke, Travels in Europe between the Years 1824 and 1828 Adapted in the Use of Travellers, London, John Murray, 1828, p. 239
  • de Keller, Elenco di tutti i pittori, scultori, architetti, miniatori, incisori in gemme e in rame, scultori in metallo e mosaicisti. Aggiunti gli scalpellini, pietrari, perlari ed altri artefici, 2a ed. riveduta e ampliata, Roma, per Mercurj e Robaglia, 1830, p. 110
  • Starke, Travels in Europe for the Use of the Travellers on the Continent and Likewise in the Island of Sicily, London, Murray, 1833, p. 236
  • Brancadoro, Notizie risguardanti le accademie di belle arti, e di archeologia esistenti in Roma: con l’accurato Elenco dei pittori, scultori, architetti, miniatori, incisori in gemme, ed in rame, scultori in metallo, mosaicisti, scalpellini, pietrari, perlari, ed altri artefici: aggiunti i maestri di lingue, di musica, di piano forte e canto, e calligrafi: Finalmente l’indicazione di tutti i stabilimenti pubblici, e privati, dei negozj di antichità e di stampe: la esatta notizia delle ore in cui cominciano le funzioni ecclesiastiche e si mostrano al pubblico i musei, le gallerie e le biblioteche esistenti nella Capitale: opera compilata ad uso degli stranieri ed agli amatori delle belle arti, Roma, 1834, p. 65
  • Starke, Travels in Europe and in the Island of Sicily, London, Murray, 1836, p. 216
  • Taddei, Manuale di notizie riguardanti le scienze, arti e mestieri della città di Roma, Roma, Tipografia dei classici, 1838, p. 103
  • Starke, Travels in Europe for the Use of the Travellers on the Continent, Paris, Galignani, 1839, p. 216
  • L.R. Schidlof, The Miniature in Europe, Graz, Akademische Druck- u. Verlagsanstalt, 1964, I, pp. 94-95
  • Falconi, Bianca Boni “miniatrice romana” (1786-1857), “Bollettino dei musei comunali di Roma”, XXVIII, 2014, pp. 83-110
  • Masu, biografia in Roma pittrice. Artiste e lavoro tra XVI e XIX secolo, catalogo della mostra a cura di I. Miarelli Mariani, R. Morselli, con la collaborazione di I. Arcangeli, Roma, Museo di Roma – Palazzo Braschi 25 ottobre 2024 - 23 marzo 2025, Roma, Officina Libraria, 2024, pp. 243-244
  • Masu, scheda n. 64 in Roma pittrice. Artiste e lavoro tra XVI e XIX secolo, catalogo della mostra a cura di I. Miarelli Mariani, R. Morselli, con la collaborazione di I. Arcangeli, Roma, Museo di Roma – Palazzo Braschi 25 ottobre 2024 - 23 marzo 2025, Roma, Officina Libraria, 2024, pp. 128, 208-209
 
Biografia

Figlia dello scultore Giuseppe Boni e di Anna Frangioni, Bianca nasce a Roma il 6 gennaio 1786 nella parrocchia di San Lorenzo in Lucina. Il 7 gennaio viene battezzata come Blanca Aloÿsia: suo padrino di battesimo è il pittore parmense Gaetano Callani. Bianca cresce in un ambiente artistico familiare al quale partecipa attivamente anche suo cognato, lo scultore e pittore piemontese Felice Festa, marito di Candida Boni, che avvia all’arte le quattro figlie: la primogenita Adelaide Felice Fortunata è infatti citata come scultrice, mentre le sorelle minori Giuditta Bianca Altomira detta Bianca, Matilde Maria Giannetta e Domenica Felice Virginia sono miniatrici.

Risale al 1808 il matrimonio, subito finito, con Luigi de Bustis y Figuera. Successivamente la biografia di Bianca viene accompagnata dalle notizie di un amore non corrisposto da parte dello scrittore francese Alphonse de Lamartine, che, a Roma nel 1811, acquista dalla pittrice una copia dell’Addolorata di Guido Reni della Galleria Corsini di Roma e dalla relazione con l’ufficiale napoleonico Claude-Jean Papillon.

Al di là delle vicende amorose, nel 1825 Bianca viene nominata accademica d’onore presso l’Accademia di San Luca e il suo studio romano in via Felice 30 è noto ai viaggiatori stranieri, come ricordano le guide di Marianna Starke pubblicate tra il 1828 e il 1839, che la pubblicizzano come pittrice di miniature. Nel 1844 risulta abitare in via delle Carrozze 98, mentre l’ultima casa è in via della Purificazione 18. Muore il 27 settembre 1857. Il testamento, redatto cinque anni prima, destina la sua eredità alle quattro nipoti, le figlie artiste di Felice Festa.

 
Fonti manoscritte

Archivio Storico Vicariato, Roma:

San Lorenzo in Lucina, Battesimi, vol. XXXVI, f. 70, 1786, Atto di battesimo

San Lorenzo in Lucina, Matrimoni, vol. XIV, f. 10, 1808, Atto di matrimonio

Sant’Andrea delle Fratte, anno 1838, Stati delle anime

Santi Vincenzo e Anastasio, Morti, vol. IX, f. 59r, 1857, atto di morte

 

Archivio Storico Accademia Nazionale di San Luca, Roma:

Registro delle proposte, e risoluzioni delle Congregazioni Generali e del Consiglio Economico dell’insigne Accademia di S. Luca, vol. 60, cc. 78-79, 1825, Ammissione all’Accademia di San Luca

Vol. 75, cc. 81, 95, Comunicazione a Bianca Boni e sua lettera di ringraziamento

 

Archivio di Stato, Roma:

Trenta Notai Capitolini, Uff. 9, vol. 998, 1844, atto notorio

 
Opere attualmente reperibili

LONDRA

Victoria & Albert Museum

Ritratto di Don Francisco de Benitua, miniatura su avorio, firmata “Bianca Boni”, mm 62 x 50, 1820-1825 ca., inv. P.19-1909

 

Londra, Bonhams

Ritratto della Viscontessa Jane Elizabeth Barrington nata Liddell, firmato e datato “Painted in Rome / 1828 – 24th year of her age / Bianca Boni”, Londra, Bonhams, 31 ottobre 2000, lot. 139

 

Collezione Alessandra Masu

Ritratto di giovane gentiluomo, miniatura, acquerello e gouache su avorio (in astuccio originale), firmata “Bianca Boni”, cm 6,5 x 5,5, 1820 ca.

 
 

A cura di: Stefania Biancani