Biffin Sarah

Varianti del nome: in Wright


Luogo di nascita: East Quantoxhead, Somerset


Data di nascita: 1784


Luogo di morte: Liverpool


Data di morte: 1850

 

Ambito di attività: Inghilterra prima metà XIX secolo


Qualifica: Pittrice

 

Periodo: XVII a XIX secolo

 

Dati anagrafici: 1784-1850

 

 
 
Bibliografia
  • Gentleman’s Magazine, 1850, XXXIV, p. 668
  • Art Journal, 1850, pp. 339-340 (necrologia)
  • Clayton, English Female Artists, I, London 1876, pp. 395-396
  • Redgrave, A dictionary of artists of the English school: painters, sculptors, architects, engravers and ornamentists, London (seconda ed.) 1878
  • Graves, A Dictionary of Artists who have exhibited works in the principal London exhibitions of oil paintings from 1760-1880, London 1901 (ristampa 1970)
  • E. W. Clement, Women in the Fine Arts from the Seventh Century B. C. to the Twentieth Century A. D., Boston 1904, pp. 44-45
  • Williamson, History of Portrait Miniatures, II, (1904), p. 33
  • Graves, The Royal Academy of Arts. A complete dictionary of contributors and their work from its foundation in 1769 to 1904, I, London 1905
  • Dictionary of National Biography, II, London 1908, p. 481
  • W. Brockwell, in U. Thieme - F. Becker, Allgemeines Lexicon der Bildenden Künstler, von der Antike bis zur Gegenwart, IV, Leipzig 1910, pp. 18-19
  • J. Foster, Dict. of painters of miniatures, London 1926
  • S. Long, British miniaturists, 1520-1860, London 1929
  • R. Schidlof, La miniature en Europe aux 16e, 17e, 18e et 19e siècles, I, Graz 1964
  • Hardie, Water-colour Painting in Britain, III, London (1966-68), p. 164
  • Foskett, A dictionary of British miniature painters, I, London 1972
  • W. Fisher, Dictionary of Watercolour Painters, 1750-1900, London 1972
  • Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays, II, nuova ed. Paris 1976
  • L. Mallalieu, The dictionary of British watercolour artists up to 1920, I, Woodbridge 1976
  • Antique Dealer’s and Collectors Guide, 5, 1984, pp. 42-45
  • Country Life, 178, 1985 (Sept.), pp. 822, 824
  • Petteys, Dictionary of Women Artists. An international dictionary of women artists born before 1900, Boston 1985, p. 67
  • Sellars, Women’s Work, 1988
  • W., in Saur, Allgemeines Künstlerlexicon der Bildenden Künstler aller Zeiten und Völker, X, Leipzig 1995, p. 595
  • “Without hands": the art of Sarah Biffin, exh. Cat., ed. by E. Rutherford and E. Smith, London, Philip Mould & Company, 2022

 

 
Biografia

Pittrice inglese, Sarah nasce senza mani e solo con un moncone di braccio, estremamente bassa di statura, il 25 ottobre 1784 a East Quantoxhead presso Bridgewater, nel Somerset.

Disegna e dipinge con la bocca, e ben presto diventa nota per le sue capacità. Per circa più di due decenni è un’attrazione delle fiere annuali inglesi, come per esempio quelle di Mitcham, Parsons Green, Peckham e Edmonton, dove viene messa in mostra all’entrata e dipinge ritratti in miniatura per tre ghinee. Per lavorare ha un regolare contratto con il pittore Emmanuel Dukes, suo maestro, che le garantisce abitazione e sostentamento.

Nel 1808, in occasione della Bartholomew Fair di Londra desta l’interesse del conte di Morton, che la protegge e fa conoscere le sue miniature presso la nobiltà, compresa la famiglia reale.

È conosciuta in tutta l’Inghilterra, tanto da essere menzionata da Thomas Hood in The Mermaid of Margate e da Charles Dickens in Little Dorrit, Nicholas Nickleby e Martin Chuzzlewit.

Tra i suoi mecenati si annoverano Giorgio III, che incarica di perfezionarla il pittore William Marshall Craig, Giorgio IV, Guglielmo IV, la regina Vittoria e il principe Alberto, la duchessa di Kent così come la duchessa di Gloucester. Dipinge i ritratti dei congiunti della famiglia reale e della nobiltà. La maggior parte delle miniature conservate sono su avorio.

Nel 1811 ritrae su avorio il Reverend William Pateshall.

Tra il 1821 e il 1850 partecipa alle esposizioni annuali della Royal Academy di Londra e nel 1821 ottiene una medaglia d’argento dalla Royal Society of Arts per un motivo storico dipinto in miniatura.

Lavora soprattutto a Londra, Birmingham e Brighton, e temporaneamente anche a Bruxelles. Esegue anche alcuni autoritratti, e viene ritratta da Albin R. Burt.

Nel 1824 sposa William Stephen Wright, che tuttavia presto la abbandona. Nonostante questo Sarah continua a firmarsi con il cognome del marito. Dopo la morte del conte di Morton (1827) la pittrice provvede per un periodo al proprio mantenimento solo attraverso la sua arte, poi trova l’appoggio supplementare di numerosi protettori, tra cui la cantante Jenny Lind.

Nel 1842 si trasferisce a Liverpool, dove continua a dipingere.

Muore il 2 ottobre 1850 a Liverpool, dove viene sepolta nel cimitero di St. James.

 
 
Opere attualmente reperibili

LONDRA

Royal Collection Trust

Edward, Duke of Kent (1767-1820), firmato e datato “S. WRIGHT. 1839”, acquerello su avorio, 15,3 x 11,0 cm, inv. RCIN 420202 (acquistato dalla regina Vittoria nel 1840)

 

Wellcome Collection

Autoritratto, 1812, acquerello e gouache su avorio, 9 x 7,5 cm, inv. 47336i

 

LIVERPOOL

National Museums Liverpool – Walker Art Gallery

Ritratto di donna anziana, firmato e datato “Painted by Miss Biffin without hand 1846.”, acquerello su carta, 17,2 x 15,5 cm, inv. WAG 7477

Natura morta con vaso di fiori su un piedistallo firmato e datato “Painted and written by Miss Biffin 1847”, acquerello su carta, 19,3 x 24,6 cm inv. WAG 9239

 

LLANERCHAERON, Ceredigion, Inghilterra

National Trust

The Marchioness of Abercorn at the Cottage of Industry, acquerello su carta, 430 x 380 mm, inv. NT 461462

 

TAUNTON, Somerset

South West Heritage Trust

Autoritratto, 1842 ca., (acquisizione 2023)

 

EDIMBURGO

Scottish National Portrait Gallery

Autoritratto, 1830 miniatura, acquerello su carta, h cm 10,30, inv. PG 3348

 
 

A cura di: Stefania Biancani