Ba¨kirceva Marija Konstantinova

Varianti del nome: Marie Bashkirtseff, Marie Baschkirtseva, Maria Konstantinow Baschkirzewa, Maria Konstantinowna Bashkirtseff, Maria Konstantinova Bashkirsteva, Pauline Orrel

 

Luogo di nascita: Gavrontsy


Data di nascita: 12 novembre 1858


Luogo di morte: Parigi


Data di morte: 31 ottobre 1884

 

Ambito di attività: Nizza, Roma, Parigi


Qualifica: Disegnatrice

 

Periodo: seconda metà XIX secolo 

 
 
Bibliografia
  • Bashkirtseff, Journal de Marie Bashkirtseff, Manz, Vienna 1884,
  • S.a., Catalogue des ouvres de M.lle Bashkirsteff, Ludovic Baschet, Paris 1885,
  • Baskirceva, F. Coppée, Lettres de Marie Bashkirtseff, Charpentier, Paris 1891,
  • Chauet, Moussia ou la vie et la mort de Marie Bashkirtseff, Charpentier et Fasquelle, Parigi 1926,
  • Besnard-Giraudias, Marie Bashkirtseff, in «Bulletin», n. 84 (1984), pp. 68-71,
  • Cosnier, Marie Bashkirtseff, un portrait sans retouches, Horay, Parigi 1985,
  • P. Konz, Marie Bashkirtseff (1858 – 1884): “la dame blanche”, in «Athanor», n. 13 (1995), pp. 63-69,
  • Marie Bashkirtseff, peintre et sculpteur & écrivain et témoin de son temps, catalogo ella mostra (Nizza, Musée des Beaux-Arts Jules Cheret, Musée d’Art ed d’Historire 01.07-29.10.1995) a cura di S. a., Regié Autonome des Musées de la Ville, Nizza 1995,
  • Debrabandère-Descamps, Marie Bashkirtseff, Musée des Beaux-Arts de Nice, Nizza 2001,
  • P. Konz, Marie Bashkirtseff's life in self-portraits (1858 - 1884) : woman as artist in 19th century France, Mellen, Lewiston 2005,
  • Women’s histories, feminist histories, catalogo della mostra (San Paolo, MASP Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand 23.06-17.11.2019) a cura di M. Leme, A. Pedrosa, I. Rjeille, MASP, Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand, San Paolo 2019,
  • Ho, “…il lui faut Paris”: les séjours de formation de Paula Modersohn-Becker, Clara Biller et Marie Bashkirtseff (1860-1910), in A. Bonnet, F. Drugeon, Passages à Paris, artistes étrangers à Paris, de la fin du XIXe siècle à nos jours, Mare & Martin, Le Kremlin-Bicêtre 2023, pp. 83-94,
  • Pillon, Marie Bashkirtseff’s sincere art, fighting against matter and death, in D. Vangsgaard Nielsen, Impressionism and its overlooked women, Ordrupgaard, Charlottenlund 2024, pp. 77-89;
 
Biografia

Nata a Gavrontsy in Ucraina il 12 novembre 1858, da una famiglia aristocratica russa, riceve un'educazione raffinata sin da giovane, alternando lezioni di danza, musica e disegno. La sua carriera artistica si svolge principalmente in Francia, lontano dal suo paese natio, che lascia all'età di dodici anni. Viaggia a lungo in Europa, prima di stabilirsi definitivamente a Nizza nel 1870. Lì riceve lezioni di disegno da François Bensa e Charles Nègre, ma scopre la passione per la pittura mentre prende lezioni dal pittore Wilhelm Kotarbiński a Roma. Nel 1877, si iscrive all'Académie Julian di Parigi come allieva del pittore Tony Robert-Fleury.

Gli anni Ottanta rappresentano un momento significativo nella vita di Bashkirtseff. Nel 1881 inizia a contribuire al giornale femminista «La Citoyenne» con lo pseudonimo Pauline Orrel sostenendo la causa per l'accesso delle donne alle scuole di belle arti. Poco dopo compie un viaggio in Spagna e ha modo di visitare il Museo del Prado. Al suo ritorno in Francia, il fascino per le idee dello scrittore Émile Zola e l’incontro con il pittore Jules Bastien-Lepage la portarono ad avvicinarsi al Naturalismo. Le figure popolari dei faubourg parigini divengono parte del suo repertorio iconografico. Alla ricerca del proprio stile artistico, si avvicina prima all’Impressionismo, interessata in particolare alla pittura en plein air, e poi al Simbolismo. Realizza infine una serie di sculture e dipinti con protagoniste figure femminili letterarie e bibliche. Nel 1884 partecipa al Salon con l’opera Un meeting, che le vale grandi consensi e viene acquistata l’anno successivo dallo Stato francese per il Musée du Louvre. Muore poco dopo di tubercolosi, lasciando il dipinto, Les Saintes Femmes, incompiuto;

 
 
Opere attualmente reperibili

Intimité, 1881 ca, incisione su carta velina con preparazione bianca, 29 x 26 cm, Parigi, Musée d’Orasy,

Portrait de la comtesse Dina de Toulouse-Lautrec, 1883, pastello e carboncino su carta, 61 x 50 cm, Parigi, Musée d’Orsay,

Douleur de Nausicaa, 1884, bronzo, 83 x 24 cm, Parigi, Musée d’Orsay,

Portait de Madame X, 1884, pastello e carboncino su carta, 56 x 46,5 cm, Parigi, Musée d’Orsay;

Un meeting, 1884, olio su tela, 195 x 177 cm, Parigi, Musée d’Orsay.

 
 

A cura di: Giulia Brandinelli