Varianti del nome:
Luogo di nascita: Milano
Data di nascita: 23 aprile 1888
Luogo di morte: Milano
Data di morte: 9 giugno 1974
Ambito di attività: Milano
Qualifica: Scultrice
Periodo: XX e XXI secolo
Nata a Milano il 23 aprile 1888 da una famiglia benestante dell’alta borghesia, imparentata con l’architetto Cecilio Arpesani. Si diploma in disegno all’Accademia di Belle Arti di Brera dove studia, dal 1905 al 1910, con Giuseppe Mentessi, Ferdinando Brambilla e Angelo Cattaneo. Pur continuando a eseguire ritratti e paesaggi a olio, si specializza in scultura frequentando gli studi di Eugenio Pellini e Giuseppe Graziosi, che la inseriscono nell’ambiente della tarda Scapigliatura milanese; esegue piccoli bronzi e gessi dedicati allo studio della figura femminile e dell’infanzia, di intensa carica emotiva.
Già nel 1909, debutta alla Famiglia Artistica Milanese, dove espone periodicamente fino al 1919. Nel 1912 espone alla I Biennale Romana, mostra celebrativa del cinquantenario della Capitale, "Due madri", gruppo scultoreo plasmato in bronzo segnalato positivamente dai critici Arturo Lancellotti e Roberto Papini. Vince numerosi premi ed espone con successo in Italia e all’estero. Nel 1917 viene insignita del primo premio per la scultura "Crisalide" alla II Esposizione femminile della Federazione Artistica Femminile Italiana.
Nel 1919-1920 vince il concorso per la realizzazione del monumento funerario in marmo della scrittrice e critica d’arte Anna Radius Zuccari, in arte Neera, rappresentata come una cariatide nuda che regge un libro. Nello stesso anno partecipa alla XII Esposizione internazionale d'arte con l’opera "Il vincitore" e prende parte, come unica donna, alla commissione di allestimento delle opere. Espone anche alla Biennale del 1922 con la scultura in marmo "Donna", e alla Biennale del 1924 con il bronzo "Rondine".
L’anno successivo partecipa alla Grande Esposizione Internazionale di Parigi, partecipa con una sala personale e viene premiata con la medaglia d’argento. Dal 1926 è Presidentessa della sezione Arte del Lyceum di Milano. Per festeggiare i suoi successi, il 30 gennaio 1935, viene organizzato, nelle sale del Lyceum di Milano, un ricevimento d’onore e dopo pochi mesi, all’Esposizione Universale e Internazionale di Bruxelles, vince il "Grand Prix Internazionale" con un gruppo di trentacinque opere. Diviene poi membro onorario della Royal Academy di Burlington House.
Scarseggiano le notizie sulla fase più avanzata della sua vita, sappiamo che si dedica con crescente impegno all’insegnamento: dal 1925 è incaricata del corso di plastica ornamentale all’Accademia di Brera, dal 1940 insegna plastica all’Istituto d’Arte di Parma e dal 1951 all’Istituto d’Arte di Napoli.