PERCORSI DIDATTICI

 
Libere, disobbedienti e innamorate. Il caso dei matrimoni forzati.
 

CONTENUTI

Percorsi sul tema dei matrimoni forzati

TARGET

Scuole secondarie di primo e di secondo grado, enti di formazione professionale.
Extra scuola: comunità, centri di aggregazione, adulti di riferimento


DURATA INDICATIVA

2-3 ore

 
Suggerimenti per il lavoro con le classi

I matrimoni precoci e i matrimoni forzati trovano profonde radici nelle disuguaglianze di genere: i diritti delle giovani ragazze vengono violati e a loro viene imposto di sposarsi contro la loro volontà. Questa pratica, legata a diversi contesti culturali, è presente anche in Italia, dove molte bambine e adolescenti straniere, nate e/o cresciute in Italia, ancora in età scolare, vengono sottoposte a matrimoni forzati dalle loro famiglie.

L'associazione Trama di terre di Imola riporta un aumento delle richieste di aiuto da parte di giovani ragazze che, verso la conclusione della scuola dell'obbligo frequentate in Italia, temono di essere ricondotte dai familiari nel proprio paese di origine per sposare un uomo scelto dalla famiglia. Nel momento in cui mostrano il proprio dissenso vengono fatte oggetto di crescenti limitazioni della libertà personale e la scuola rimane l'unico luogo frequentato.

È importante riconoscere il matrimonio forzato come violazione dei diritti umani, in molti casi manca una risposta adeguata e il fenomeno viene affrontato molto spesso con un approccio di “relativismo culturale” e con l'attivazione di mediazione familiari.

Trama di Terre lavora con giovani donne di seconda generazione oppure donne richiedenti asilo che hanno subito il matrimonio forzato nel paese d'origine.

Per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi si possono leggere insieme delle testimonianze (è possibile contattare l'associazione alla mail info@tramaditerre.org per richiedere materiale) o guardare il film "Cosa dirà la gente" e discuterne insieme in classe.

Le/gli insegnanti potranno inoltre valutare i seguenti indicatori di rischio tra le studentesse delle proprie classi e contattare l'associazione per un colloquio.


INDICATORI DI RISCHIO DEI MATRIMONI FORZATI

  • Netta demarcazione dei ruoli maschili e femminili nelle famiglie
  • Forme di coercizione progressivamente più violente (numerose assenze da scuole della ragazza, scuola non viene considerata prioritaria, maggior controllo – viene sempre accompagnata, il controllo può essere esercitato anche dai fratelli/sorelle più piccole o madri, quando viene impedito di frequentare altri spazi di aggregazione che non sia la scuola). La scuola ha un ruolo fondamentale.
  • Improvvisa decisione di abbandono scolastico o di altri luoghi frequentati
  • Annuncio improvviso di fidanzamento nel paese di origine
  • Rientro repentino nel paese di origine per vacanze o matrimonio di un parente o familiare malato
  • La ragazza non viene mai lasciata sola: il marito o il padre, ma anche le donne stesse della famiglia possono esercitare una forma di controllo attraverso il ruolo di mediatore/mediatrice
  • Il ruolo della comunità di appartenenza di ciascuna: spesso sono ulteriori forme di controllo
  • Crescente malessere delle ragazze (calo di rendimento scolastico, passività, tristezza, episodi di autolesionismo, tentato suicidio)
  • Ricatti sui documenti del permesso di soggiorno


STRUMENTI UTILI

LEGGE
Codice rosso: matrimonio forzato è un reato, perseguibile d’ufficio e perseguibile anche quando è commesso all’estero da cittadino italiano o straniero residente in Italia in danno di un cittadino italiano o straniero residente in Italia.
La Legge vieta in Italia il matrimonio fra minori.
Nei casi di matrimonio forzato è possibile chiedere l’annullamento


CRITICITA’ DELLA LEGGE
Mancano risorse per la formazione e il matrimonio forzato è considerato un delitto contro il matrimonio e non come violenza contro la persona; inoltre la persona indagata non è sottoposta al fermo.
Difficoltà nel denunciare la propria famiglia.


COLLOQUIO
Importante costruire una relazione di fiducia con le ragazze, in un luogo riservato: la scuola è un luogo privilegiato
Mediazione culturale: parte fondamentale del lavoro di equipe e di rete
Lavorare affinché le ragazze siano consapevoli del rischio che corrono nel lasciare o nel rimanere in famiglia e nell’intraprendere un progetto di protezione fuori da casa.
Rete di protezione: servizi sociali, scuola, centro antiviolenza e/o case rifugio, forze dell’ordine e magistratura
Le ragazze devono essere inserite in strutture protette al femminile, non miste, in cui si dovrebbe creare una relazione di cura con le operatrici/struttura; attivare esperienze di successo e di rafforzamento personale positivi, attraverso un progetto individuale; evitare che la ragazza abbandoni la scuola.

 
Linee di intervento nell'Istituto/Ente

Introdurre questa attività nelle ore di educazione civica e/o in moduli interdisciplinari, ad es storia/economia/inglese.

 

 
Materiali di riferimento

Link

  • Webinar Libere, disobbedienti e innamorate. Il caso dei matrimoni formati (dal minuto 1:12:40), con Alessandra Davide di Trama di terre onlus aps
  • Libere, disobbedienti e innamorate. Pagina di Trama di terre onlus aps attraverso cui è possibile richiedere il pdf delle Linee guida per la prevenzione ed il contrasto ai matrimoni forzati
  • Film "Cosa dirà la gente" (trailer) di Iram Haq (2017), disponibile presso B. Centro Ri.E.Sco, B. Comunale Castel S. Pietro Terme, B. Comunale Castenaso 'Casa Bondi', B. Comunale Crevalcore, B. Comunale Monte San Pietro 'P. Impastato', B. Comunale Ozzano dell'Emilia '8 Marzo 1908', B. Comunale Pianoro, B. Comunale Quart. Reno 'Orlando Pezzoli', B. Comunale Quart. Saragozza Tassinari Clo' - 'Villa Spada', B. 'Sala Borsa', B. 'Sala Borsa Ragazzi', Mediateca di San Lazzaro, Mediateca Comunale di Bazzano