Associazione TAVOLA DELLE DONNE SULLA VIOLENZA E SULLA SICUREZZA DELLA CITTA'

Indirizzo:

c/o Maria Grazia Negrini

Via Indipendenza 58 - Bologna
 
CAP:
40121
 
Provincia:
BO
 
Telefono:
051246054 fax 051246054 cell. 3475307776
 
Mail:
 
Codice Fiscale / P.IVA:
91204820376
 
Associazione TAVOLA DELLE DONNE SULLA VIOLENZA E SULLA SICUREZZA DELLA CITTA'
 
 
 
Presentazione dell'Associazione:

La Tavola delle Donne sulla violenza e sulla sicurezza nella città nasce come associazione nel 2006.
Parte delle socie proviene dall'esperienza di un Comitato nato nel 1993 con il Comune di Bologna denominato "Tavola delle donne contro la violenza", composto da varie associazioni femminili e femministe della città, dalle donne elette nel Consiglio Comunale e da donne singole impegnate attraverso vari ruoli, nell'agire sociale e politico di interventi contro la violenza maschile.

L'esperienza si chiude nel 1999 con il cambio della nuova amministrazione comunale.

Nel 2006 nasce La Tavola delle Donne sulla violenza e sulla sicurezza nella città, formata da singole donne appartenenti a varie associazioni con lo scopo principale di agire da ponte tra l'esperienza del Comitato e le nuove generazioni.

L'intervento della nuova Associazione si propone la costruzione di un percorso culturale e di prevenzione a partire dalla differenza di genere, il rapporto fra i sessi per realizzare un'azione di reciproco scambio non violento nell'attuale contesto delle giovani generazioni.

Promuove attraverso interventi culturali, di formazione, di apprendimento e trasmissione, la prevenzione alla violenza alle donne, il riconoscimento della differenza di genere e il rispetto reciproco a partire dalle scuole di ogni ordine e grado.

Propone nuovi strumenti atti a facilitare la "partecipazione attiva" delle cittadine e dei cittadini native/i e migranti al fine di realizzare condizioni di maggiore libertà per tutte/i.

Agisce nella prevenzione delle forme più gravi di violenza (nei rapporti affettivi, stupro, violenza psicologica dentro e fuori la famiglia, ecc.) e nelle forme più "sottili" di violenza quali lo stalking, le molestie fuori e all'interno dei posti di lavoro.

In questi anni la Tavola ha realizzato interventi diretti nelle scuole, incontri tematizzati nei quartieri cittadini, ricerche, Focus Group, outreach, al fine di individuare strumenti atti al contrasto e alla prevenzione della violenza maschile e rilevare la percezione di sicurezza nella città di giovani donne e uomini native/i e migranti.


Attività descrizione


Nel 2007/2008 la Tavola è stata Capofila di progetti delle Libere Forme Associative finanziati dal Comune di Bologna in diversi quartieri della città.

Gli interventi si sono caratterizzati attraverso incontri, laboratori teatrali e di danze, dalla mostra "Ma...donna? Stereotipi e rappresentazioni del maschile e del femminile nell'Anno Domini MMVII" prodotta dall'Associazione Etichette Stupide, da interventi diretti nelle scuole di ogni ordine e grado, da ricerche sulla percezione della violenza e della sicurezza attraverso Focus Group e questionari.


Al quartiere Navile è iniziato nel 2007 e continua nel 2008 il Progetto "Dare voce alle donne del Navile" in collaborazione con l'Associazione Orlando.

Nel 2008 nel quartiere Porto la Tavola è partner con le Associazioni ComuniCattive e Etichette Stupide nel progetto"Mind the map", una ricerca sulla percezione della sicurezza delle donne e degli uomini del quartiere.

Altro progetto si è realizzato al Quartiere S. Stefano con due riferimenti principali: uno rivolto alle donne, giovani e cittadini " La violenza alle donne, dall'immaginario alla realtà", e si è occupato della percezione della sicurezza e della violenza dentro e fuori le mura domestiche, di interventi nelle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori, producendo una ricerca fra le cittadine e i cittadini del quartiere delle studentesse e studenti del Liceo Galvani, e la Mostra curata dall'Associazione Etichette Stupide.

Negli altri quartieri sovra nominati la Tavola si è occupata del Progetto "Cammini e scambi nuove ricchezze" che ha affrontato la questione della multiculturalità e si rivolse in particolare alle associazioni di donne e uomini.


Dal settembre 2008 partecipa al PROGETTO "INSIEME CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE".

Finanziato dal Dipartimento Nazionale Diritti e Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con attività mirata a soddisfare gli obiettivi della progettualità che si esplica dentro le finalità del progetto:

1. Formazione: aggiornamento professionale reciproco tra gli operatori in campo (scuola, Università, servizi, forze dell'ordine, associazioni), con iniziative formative che siano luoghi di incontro conoscenza e scambio di pratiche fra gli operatori delle diverse appartenenze, per facilitare l'implementazione di procedure integrate e multidisciplinari.

2. Rete: Costruzione di strumenti stabili e condivisi di intervento anche tramite l'adozione di formali protocolli di intesa fra pubblico e privato.

3. Costruzione delle basi per un osservatorio volto a conoscere ed evidenziare l'evoluzione del fenomeno e monitorare e valutare le attività, le procedure, l'efficacia degli interventi, dell'integrazione delle politiche e delle azioni tra i soggetti coinvolti nella prevenzione e nella presa in carico.

Nei quartieri dove l'Associazione ha svolto la propria attività ha realizzato forme innovative di intervento, operando all'interno delle strutture scolastiche di ogni ordine e grado.

Il lavoro svolto si ritrova in ricerche pubblicate e a disposizione dei quartieri cittadini.

Nel Quartiere S. Stefano, ha realizzato la ricerca su "LA VIOLENZA ALLE DONNE: DALL'IMMAGINARIO ALLA REALTA' " ricerca svolta fra i cittadini e le cittadine del quartiere e all'interno delle scuole superiori come il Liceo Galvani.


Nel Quartiere Porto ha svolto la ricerca, in collaborazione con l'associazione ComuniCattive "MIND THE MAP" ricerca fra le giovani e le giovani del quartiere sulla percezione della sicurezza nella città.


Nel periodo successivo (2009) la Tavola partecipa attraverso L.F.A. ad ulteriori attività nei quartieri S. Donato e San Vitale, con la realizzazione di progetti che hanno utilizzato le nuove tecnologie di lavoro evidenziando in questo modo una nuova modalità di comunicazione e interlocuzione con donne e associazione partecipanti ai social forum, ricerca che si trova presso i quartieri suddetti dal titolo "Leggere la vita, leggere la città".

Nel Quartiere S. Donato, l'associazione svolge la ricerca "La percezione, l'immaginario e il comportamento delle giovani generazioni maschili sulla violenza alle donne." Si tratta della prima ricerca nella città rivolta solo ai giovani maschi. Questa ricerca rappresenta il primo esempio pratico di interviste sulla violenza di genere rivolta solo a soggetti maschili. Questo tema, assume oggi particolare significato culturale e di indicazione pratica per l'individuazione di modelli di intervento sulla prevenzione, a partire dalla scuola, dai luoghi di aggregazione sociale, ecc.


Attualmente l'Associazione sta svolgendo un lavoro di intervento diretto nelle scuole primarie a cura del SETTORE ISTRUZIONE del comune di Bologna nelle classi del Primo Circolo Didattico di Bologna dal titolo " Voglio che mi ascolti senza giudicarmi" "Voglio che ti avvicini senza invadermi".

 
 
 
 
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