Simone Ruggeri - Comune di Bazzano (assessore con delega a Pari Opportunità, Servizi Sociali, Sanità, Immigrazione)
Elena Iacucci - Comune di Casalecchio di Reno (assessora con delega a Pari Opportunità, Politiche educative, Formazione, Innovazione e riorganizzazione dell'Ente)
Isabella Degli Esposti - Comune di Castello di Seravalle (assessora con delega a Pari Opportunità, Servizi Sociali, Politiche Giovanili)
Andrea Serra Giaretta - Comune di Crespellano (assessore con delega a Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Sport, Tempo libero)
Maria Cecilia Luzzi - Comune di Monte San Pietro (assessora con delega a Pari Opportunità, Cultura, Decentramento, Partecipazione)
Katia Zagnoni - Comune di Monteveglio (coordinatrice politica Mosaico d'InSieme e assessora con delega a Pari Opportunità, Servizi Sociali, Sanità, Politiche Giovanili, Formazione, Rapporti con l'associazionismo)
Marilena Lenzi - Comune di Sasso Marconi (assessora con delega a Pari Opportunità, Politiche educative, Politiche Giovanili Formazione, Cittadinanza europea)
Maria Grazia Quieti - Comune di Savigno (consigliera con delega a Pari Opportunità, Cultura)
Nadia Masetti - Comune di Zola Predosa (assessora con delega a Pari Opportunità, Politiche Sociali, Sanità, Edilizia Residenziale Pubblica, Rapporti con l'associazionismo)
Commissione Mosaico è un organismo di promozione e attuazione delle Pari Opportunità dell'Azienda Speciale Consortile InSieme. Tecnicamente esso risponde direttamente al Direttore di InSieme e si interfaccia, a seconda delle diverse azioni, con i tutti Responsabili delle aeree tematiche nelle quali è organizzato il lavoro dell'Azienda (Famiglia e Minori, Anziani, Disabili, Povertà e Immigrazione, Giovani). Esso è costituito da un gruppo di lavoro tecnico (un rappresentante per ogni Comune dell'area Servizi alla Persona) e tre operatrici con specifica competenza in materia di Pari Opportunità di cui una con funzioni di coordinatrice.
Elisabetta Scoccati - Direttore di ASC InSieme: escoccati@ascinsieme.it tel. 051/596666
Letizia Lambertini - Coordinatrice Mosaico d'InSieme pariopportunita@comune.monteveglio.bo.it tel. 051/6702720
L'apporto di Commissione Mosaico all'operato di InSieme è da intendersi come promozione dell'ottica delle Pari Opportunità sia attraverso l'introduzione e la diffusione di concetti e metodi, sia attraverso la cura, a carattere pilota, di specifici progetti e servizi.
Concretamente il suo contributo è orientato:
Principali attività
Progetto Semenzaio Luogo di incontro per donne native e migranti, e relative/i figlie/i, avente ad obiettivo la costruzione di reti virtuose di relazione. I punti di incontro sono in tutto 9 ed ognuno è basato su una diversa attività aggregante (sartoria, cucina, parrucchiera, coro).
La scatola delle parole Sistema di formazione specificamente pensato per il successo nell'apprendimento della lingua italiana delle persone analfabete o semianalfabete nella lingua di origine (l'attenzione è in particolare alle donne di lingua/cultura araba).
Progetto Badando Formazione, supervisione, regolarizzazione, supporto e orientamento delle badanti presenti sul territorio.
La casa sul filo I Educazione a identità/differenza/relazioni di genere come azione di sensibilizzazione e formazione preventiva i fenomeni di violenza contro le donne. Rivolto a giovani delle scuole medie superiori del territorio distrettuale.
La casa sul filo II Progetto per la messa in rete di tutti gli attori/interventi di prevenzione e azione di contrasto della violenza sul territorio distrettuale e nella rete con i più importanti referenti territoriali (Casa delle donne di Bologna e Centro Il Faro).
Bilancio di Genere Prima edizione della ricerca relativa al mandato 2005-2008.
Intimity Formazione delle competenze di genere di educatrici e educatori attivi in tutti i servizi del territorio distrettuale.
Donne in Festa Cartellone condiviso delle iniziative distrettuali in occasione del 8 Marzo
Noi non vogliamo la violenza contro le donne Cartellone condiviso delle iniziative distrettuali in occasione del 25 Novembre
Progetti relativi alla conciliazione dei tempi (attuazione di misure previste nell'ambito della Legge n. 53/2000 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città").
Il Comune di Casalecchio di Reno ha attivato 2 progetti che si svilupperanno nel corso del 2011:
- "Piano territoriale dei tempi e degli orari per una città sostenibile" (individuato come obiettivo del mandato 2009/2014), ha lo scopo di rendere maggiormente fruibile la città e i suoi spazi migliorando i tempi di accessibilità ai cittadini di quelle che sono le attività di tipo lavorativo, familiare, sociale, economico, del tempo libero, al fine di sostenere la qualità della vita. Dopo l'effettuazione di alcune analisi sull' accessibilità dei servizi pubblici (comunali e non) e privati presenti nel territorio si è arrivati alla stesura di una guida ai servizi del territorio (scaricabile dal seguente link: http://www.comune.casalecchio.bo.it/upload/casalecchiodireno_ecm6/gestionedocumentale/Servizi%20pubblica%20utilit%c3%a0%20numeri%20e%20info%20OK_1_784_7278.pdf ).
L'attività di ascolto e di rilevazione delle esigenze degli utenti è stata inoltre funzionale all' individuazione delle priorità di intervento (4 o 5 problematiche) che saranno affrontate nei prossimi mesi, cercando soluzioni e proposte per migliorare procedure e modalità di accesso ai servizi attraverso la stesura di un documento condiviso (Piano Territoriale degli Orari approvato dal Consiglio comunale) e alla successiva sperimentazione di iniziative concrete di conciliazione e armonizzazione degli orari rispetto alle esigenze della città.
- "Tempi nascosti" è invece un progetto rivolto ai dipendenti del Comune di Casalecchio di Reno e nasce con lo scopo di attivare una sperimentazione sui tempi di lavoro e il sistema degli orari nella Pubblica Amministrazione. Nel 2010 si è svolta la prima fase del progetto attraverso un'indagine partecipativa sui problemi di conciliazione tra lavoro e vita con i/le dipendenti comunali che ha permesso alle/ai partecipanti di focalizzare ed esprimere le molteplici dimensioni vissute rispetto all' organizzazione del lavoro e dei suoi tempi, rendendo le/i dipendenti stessi protagonisti/e della ricerca e della formulazione di soluzioni innovative.
Tra le priorità emerse l'Amministrazione ha deciso di avviare la sperimentazione iniziale di due misure per favorire la conciliazione lavoro e famiglia previste all'interno della Legge 53/2000 e già introdotte in altre Amministrazioni italiane (Comune di Trento, Provincia di Bologna, Comune di Forlì, ...):
1) Misure che articolano diversamente l'organizzazione del tempo e dello spazio di lavoro, come il telelavoro;
2) Misure per supportare il rientro dalla maternità/paternità e da lunghi periodi di assenza.
Sarà quindi effettuato uno studio per verificare la fattibilità delle sperimentazioni individuate che si concluderà con la presentazione del progetto operativo e la successiva attivazione all'interno dell'Amministrazione comunale.
(Si allega file relativo al report conclusivo dell'indagine interna tra i dipendenti).
Commissione Mosaico si configura fin dalla sua costituzione (1993) come una sorta di sovra assessorato alle Pari Opportunità di un territorio distrettuale compatto, per certi aspetti, ma ancora non abituato ad esperimenti di sovracomunalità. Un'operazione necessaria per valorizzare politiche minori e spesso non integrate con le azioni principali di ogni singolo Comune. Gli strumenti di cui Commissione Mosaico si dota da subito sono un coordinamento politico ed uno tecnico permanenti alla scopo di garantirsi un luogo di elaborazione ed uno di progettazione/attuazione espressamente dedicati. Questi coordinamenti sono il luogo di sintesi di prospettive diverse e, molto concretamente, un primo livello di connessione tra problematiche e soluzioni nonché di realizzazione del mainstreaming. Sempre dalla sua costituzione, si sviluppano parallelamente diversi fronti di confronto con tutti gli attori, istituzionali e non, che sul territorio in qualche modo intersecano le tematiche di Pari Opportunità e si instaurano forme più o meno strutturate di collaborazione.
Oggi l'integrazione in InSieme consolida tale organizzazione incardinandola in un sistema di concertazione di politiche e azioni più ampio e articolato.