Questa mattina la presidente Beatrice Draghetti ha aperto a palazzo Malvezzi i lavori della prima delle due giornate di studio dedicate alla figura, alle opere e ai progetti di Renzo Renzi, promosse dalla Provincia di Bologna, Cineteca di Bologna e Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna.
Nel corso della mattinata amici, studiosi, amministratori pubblici, cineasti e giornalisti hanno ripercorso le tappe della vita di Renzi. Sono intervenuti Gerardo Bombonato presidente dell'ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna, Gian Luca Farinelli direttore della Cineteca di Bologna, Vittorio Boarini, Carlo di Carlo, Pier Luigi Cervellati, Andrea Emiliani e Gian Paolo Testa. E' stato inoltre presentato il volume edito dalla Provincia "La città sentimentale", che include gli scritti di Renzi pubblicati sulla rivista "Portici" della Provincia di Bologna.
Oggi pomeriggio e domani i lavori si sposteranno al Cinema Lumiere della Cineteca (di cui Renzi fu tra i fondatori) con varie sessioni di lavoro dedicate a "Renzo Renzi un intellettuale disarmato"; "L'Avventura di Cinema Nuovo. Renzi e Aristarco"; "Il lavoro sulla collana: dal soggetto al film". Durante l'apertura dei lavori la presidente Draghetti ha letto un messaggio inviato da Enzo Biagi di cui riportiamo di seguito il testo: "Si restringe sempre di più il mio piccolo mondo e Renzo Renzi è una presenza che mi manca.
Per me è stato un amico della vita, il testimone e il protagonista di tante storie comuni, il più fedele all'ombra delle Due Torri e dei portici. Ho avuto con lui un solo contrasto in una lunga amicizia: avrei voluto che venisse via da Bologna per cercare più occasioni per il suo talento e per il suo lavoro. Siamo tra i pochi superstiti dei Cineguf che erano in qualche modo un'apertura sul mondo: dobbiamo anche a loro il senso della libertà. Diceva Federico Fellini: "Se non siamo cresciuti completamente stupidi è stato un miracolo". Vorrei essere con voi per ricordare Renzo in questo mondo distratto. Me lo impediscono le mie difficili vicende personali. Un abbraccio."