Comunicato stampa

29 settembre 2005 - Neuroscienze, un ordine del giorno del Consiglio provinciale contro il ridimensionamento del Bellaria


 
 
Il processo di razionalizzazione e integrazione dei centri specializzati nelle neuroscienze (ospedale Maggiore, Bellaria e Clinica neurologica di via Foscolo) non deve causare il ridimensionamento dell'Unione operativa dell'ospedale Bellaria. Lo afferma il Consiglio provinciale che, sull'argomento, ha approvato nella seduta di martedì all'unanimità in un ordine del giorno presentato dai Ds, Margherita, Verdi, Rc e PdCi. Nel documento si chiede di riconoscere al reparto di neurologia dell'ospedale Bellaria la possibilità di continuare ad operare in piena autonomia strutturale ed organizzativa, a partire dall'assegnazione dell'incarico di primario, così da mantenere un'elevata efficienza ed efficacia delle prestazioni.
L'odg chiede, inoltre, che il progetto di integrazione dell'area neurologica-neurochirurgica presentato dall'Azienda Usl di Bologna, debba salvaguardare le aree di eccellenza che nel tempo si sono sviluppate negli ospedali bolognesi, nonché le alte professionalità maturate nel reparto di neurologia del Bellaria in oltre quindici anni di attività qualificata in ambito regionale e nazionale.
Per tali motivi, l'ordine del giorno impegna la Giunta a promuovere un rapido riesame della possibilità di accogliere in tempi adeguati la clinica neurologica all'interno del Bellaria e, comunque, a procedere alla massima integrazione possibile tra le attività di ricerca, didattica e assistenza; a vigilare che il progetto di costruzione della rete delle neuroscienze sia rapidamente realizzato, rispondendo così alla necessità di migliorare l'assistenza e ottimizzare le risorse.
Infine, il documento chiede che la stesura definitiva del progetto di integrazione dell'area neurologica-neurochirurgica si realizzi con il coinvolgimento del personale medico, infermieristico-tecnico dell'unità operativa di neurologia e con il confronto e la partecipazione delle associazioni di pazienti e dei familiari. Sullo stesso argomento i gruppi di Forza Italia e Alleanza nazionale avevano presentato un ordine del giorno, che è stato però respinto.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 09-05-2008