Il Piano provinciale per la localizzazione dell'emittenza radio e televisiva (Plert) è stato approvato nella seduta di ieri del Consiglio provinciale con 18 voti favorevoli (Ds, Margherita, Sd, Pdci, Rc, IdV) e 5 astenuti (FI e An). Assenti i Verdi.
Con il Plert, elaborato in applicazione della legge regionale 30 del 2000, in coerenza col Piano nazionale di assegnazione delle frequenze radiotelevisive e nel rispetto dei limiti e dei valori sanitari di legge, la Provincia intende promuovere una politica mirata alla prevenzione e alla tutela sanitaria della popolazione dall'inquinamento elettromagnetico e alla salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio.
Sono circa 150 i siti di emittenza radiotelevisiva ubicati nel territorio provinciale censiti dal Plert, intendendo come siti le aree geografiche su cui sorgono le postazioni (quasi sempre tralicci o pali metallici) che ospitano complessivamente più di 9000 impianti di trasmissione e collegamento radiotelevisivi.
L'attuazione del Plert da parte della Provincia avverrà di concerto con le amministrazioni comunali, le altre istituzioni pubbliche interessate (Arpa, Regione, Ispettorato territoriale delle comunicazioni, ecc.) nonché i gestori delle emittenti radiotelevisive.