Comunicato stampa

14 novembre 2005 - Riprende venerdì a La Spezia il processo sugli eccidi di Marzabotto


 
 

I familiari si costituiscono parte civile. Le novità sull'"armadio della vergogna"

Riprenderà venerdì 18 novembre a La Spezia, con l'udienza preliminare a carico di due ex sottufficiali delle SS, il processo ai presunti responsabili degli eccidi di Marzabotto compiuti tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944. Altri due ufficiali tedeschi erano già stati individuati dall'inchiesta aperta dalla Procura militare di La Spezia dopo il rinvenimento del cosiddetto "armadio della vergogna" negli archivi della Procura militare a Palazzo Cesi, nella Capitale.
Dai documenti desecretati e acquisiti dalla apposita Commissione parlamentare di inchiesta emergono, intanto, nuove clamorose verità sugli eccidi. La Provincia di Bologna, assieme ai Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana e alla Regione Emilia-Romagna, si è costituita parte civile nel processo. E ora anche un gruppo di familiari delle vittime della strage nazi-fascista di Marzabotto ha deciso di seguire questa strada.
Per illustrare le novità del processo, la costituzione dei familiari come parte civile e gli sviluppi della vicenda "armadio della vergogna" in relazione agli eccidi di Marzabotto, è convocata una conferenza stampa per giovedì 17 novembre alle ore 12.45 nella sala Rossa di palazzo Malvezzi in via Zamboni, 13 - Bologna.
Parteciperanno: Andrea De Maria, vice presidente della Provincia; Giuseppe Giampaolo, avvocato di parte civile per Provincia, Comuni e Regione; i sindaci dei Comuni di Marzabotto, Edoardo Masetti, Monzuno, Andrea Marchi, e Grizzana Morandi, Claudio Sassi; Walter Cardi, rappresentante del gruppo di familiari delle vittime che si è costituito parte civile nel processo
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 23-05-2008