Comunicato stampa

11 gennaio 2006 - Raggiunto l'accordo per la multinazionale del vetro Avir: ridotto a 14 il numero dei lavoratori in mobilità, impegni per lo stabilimento di Castel Maggiore


 
 
Si è conclusa con un accordo, nella serata di martedì 10 gennaio nella sede dell'assessorato al Lavoro della Provincia di Bologna, la lunga vertenza aperta dalla multinazionale americana Avir, azienda produttrice di bottiglie e contenitori in vetro che conta diversi stabilimenti in Italia, di cui uno a Castel Maggiore.
All'incontro erano presenti gli assessori provinciali Paolo Rebaudengo (Lavoro) e Pamela Meier (Attività produttive) e il sindaco di Castel Maggiore, Marco Monesi. La Avir aveva aperto la procedura di licenziamento collettivo per 60 dipendenti.
L'accordo, raggiunto con la mediazione della Provincia, prevede la collocazione in mobilità volontaria di non più di 14 dipendenti; tale cifra potrà essere ulteriormente ridotta in funzione dei possibili trasferimenti dei lavoratori in altri stabilimenti, accompagnati da un incentivo economico proporzionale al numero di mesi previsti di permanenza in mobilità.
L'azienda si è inoltre impegnata per un piano di investimenti per il 2006 di oltre 1,5 milioni di euro, teso a garantire allo stabilimento di Castel Maggiore elevati livelli di efficienza e produttività. Il sindaco Monesi e gli assessori Rebaudengo e Meier hanno espresso soddisfazione per l'esito della difficile vertenza ed in particolare per il ruolo che la multinazionale del vetro si è impegnata a garantire a Castel Maggiore, così come per gli impegni presi sui livelli occupazionali.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 29-05-2008