Impianti per energia da fonti alternative - Azione 3 Misura 311 del Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 della Regione Emilia-Romagna

 

La Provincia di Bologna, nell'ambito della gestione coordinata definita con le Comunità Montane del territorio, ha approvato l'avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto previste dall'Azione 3 della Misura 311 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 - ''Impianti per energia da fonti alternative''. Con questa Azione viene erogato un aiuto per la realizzazione di impianti per la produzione, utilizzazione e vendita di energia e/o calore.
Possono essere realizzati i seguenti impianti per la produzione, utilizzazione e vendita di energia e/o calore  di potenza massima di 1 MW:

  • centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets;
  • microimpianti per la produzione di biogas dai quali ricavare energia termica e/o elettrica (compresa cogenerazione);
  • microimpianti per la produzione di pellets e oli combustibili da materiale vegetale;
  • microimpianti per la produzione di energia eolica, solare o idrica (piccoli salti);
  • impianti combinati per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • piccole reti per la distribuzione dell'energia a servizio delle centrali o dei microimpianti realizzati in attuazione della presente Azione.

Possono beneficiare dell'aiuto imprese agricole (nella persona dell'imprenditore o di un membro della sua famiglia) iscritte all'Anagrafe regionale delle aziende agricole con posizione validata e al registro delle imprese agricole della Camera di Commercio, se le caratteristiche aziendali ne impongono l'obbligo.


Gli interventi possono essere realizzati nelle seguenti aree:

 

intero territorio dei Comuni di Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella, Bazzano, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castello d’Argile, Castel Guelfo di Bologna, Castel Maggiore, Castel S. Pietro Terme, Castenaso, Crespellano, Crevalcore, Dozza, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Imola, Malalbergo, Medicina, Minerbio, Molinella, Mordano, Ozzano dell’Emilia, Pieve di Cento, Sala Bolognese, S. Giorgio di Piano, S. Giovanni in Persiceto, S. Lazzaro di Savena, S. Pietro in Casale, S. Agata Bolognese e Zola Predosa; parte del territorio dei comuni di Monte S. Pietro, Pianoro e Sasso Marconi che non ricadono in area Gal Appennino Bolognese (i fogli catastali esclusi possono essere consultati nella sezione “Comunicazioni” del sito www.bolognappennino.it)

 

Le risorse disponibili per l’erogazione dei contributi sono pari a 20.150,16 euro, integrabili grazie a eventuali nuove assegnazioni ed economie maturate su altre Misure/Azioni dell’Asse 3. 

 

L'aiuto consiste in un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammissibile e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti "de minimis" (Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006) che prevedono che l'importo complessivo degli aiuti concessi ad una medesima impresa non deve superare i 200.000 Euro nell'arco di tre esercizi finanziari.

 

Le domande di aiuto per l'anno 2013 possono essere presentate nel periodo compreso tra il 25 gennaio e il 29 marzo 2013 secondo le modalità previste dal bando di Misura (scaricabile in allegato). La presentazione può avvenire esclusivamente in modalità elettronica (tramite un Centro di Assistenza Agricola - CAA) o semi-elettronica, mediante abilitazione all'accesso al Sistema Operativo Pratiche - SOP - di AGREA.


Ulteriori informazioni e documenti alla pagina specifica.

 
 
Per informazioni:

Lorenzo Bertocchi tel. 051 5274 756 fax 051 5274 759 lorenzo.bertocchi@cittametropolitana.bo.it
Marco Mazzetti tel. 051 5274 756 fax 051 5274 759 marco.mazzetti@cittametropolitana.bo.it

A cura di: Area Sviluppo economico - Servizio competitivita' e diversificazione dell'economia rurale

Data ultimo aggiornamento: 29-01-2013