L'Azione finanzia interventi di recupero e miglioramento della viabilità rurale, soprattutto nelle aree collinari e montane lontane dai centri di fondovalle, in cui le infrastrutture sono più carenti, allo scopo di migliorare il tessuto produttivo favorendo lo spostamento di mezzi lavorativi, merci e persone.
L'Azione è applicabile nel territorio di competenza del GAL, che comprende:
Possono beneficiare degli aiuti i Consorzi tra privati costituiti dai frontisti delle strade oggetto di intervento. Nel caso di frontisti che non si sono ancora costituiti in forma consortile, può essere concessa delega alla presentazione della domanda a Consorzi di bonifica e Comuni (questi ultimi solo per gli interventi sulle strade vicinali ad uso pubblico), che devono provvedere alla progettazione e alla realizzazione delle opere nel rispetto delle leggi vigenti in materia di lavori pubblici. Prima dell'inizio dei lavori deve essere comunque costituito il Consorzio tra privati, che deve presentare domanda di subentro allegando l'atto costitutivo, con annesso statuto, redatto in forma di atto pubblico o di atto amministrativo del Comune. Il Consorzio deve poi provvedere alla gestione delle opere e sostenere la quota di compartecipazione finanziaria.
Sono ammissibili interventi di miglioramento della viabilità
rurale esistente per le strade vicinali private o ad uso pubblico, che
prevedano la conservazione, di norma, del tracciato originario e
l'applicazione, per quanto possibile, di tecniche di ingegneria naturalistica
anche per i manufatti di completamento (attraversamenti, scoline, parapetti),
compatibilmente con le specifiche dell'area di intervento, al fine di perseguire
il migliore inserimento paesaggistico possibile. Gli interventi non devono in
linea di massima prevedere l'asfaltatura, tranne nei casi in cui lo richieda la
specifica tipologia del tracciato (pendenza, intensità e tipologia del
traffico).
Le spese ammissibili comprendono:
Non sono ammessi all'aiuto:
Le domande di aiuto devono essere presentate entro il 31 ottobre 2011,
secondo le modalità previste dal bando di Misura (consultabile nella sezione Documenti).
La presentazione può avvenire esclusivamente in modalità elettronica (tramite
un Centro di Assistenza Agricola - CAA) o semi-elettronica, mediante
abilitazione all'accesso al Sistema Operativo Pratiche - SOP - di AGREA. I
manuali per la compilazione e presentazione delle domande sono disponibili sul sito di Agrea.
Le domande devono essere corredate dalla documentazione indicata nel bando.
Le risorse disponibili ammontano a euro 600.000,00.
La spesa massima ammissibile è di Euro 200.000,00 e l'aiuto, in forma di
contributo in conto capitale, è pari al 70% della spesa ammissibile.
Per i soggetti, diversi dagli Enti pubblici, che svolgono attività di impresa
l'aiuto sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli
aiuti "de minimis" (Regolamento (CE) n. 1998/2006), che prevedono che
l'importo complessivo degli aiuti concessi ad una medesima impresa non deve
superare i 200.000 Euro nell'arco di tre esercizi finanziari.
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