Contributi alle aziende apistiche per investimenti nei laboratori di smielatura

 

La Regione Emilia-Romagna, con la delibera di Giunta n. 619 del 14/05/2012, ha approvato l'avviso pubblico per la concessione di contributi alle aziende apistiche per investimenti finalizzati alla lavorazione e confezionamento del miele, previsti nell'ambito della Legge n. 313/2004.

Possono essere ammesse a contributo spese per acquisto di macchine e attrezzature nuove destinate alla lavorazione e confezionamento del prodotto miele, con esclusione di altri prodotti apistici. Le spese possono riguardare la prima dotazione o la sostituzione totale di attrezzature/mezzi obsoleti, e gli investimenti non devono determinare l'aumento della capacità di produzione dell'azienda. Gli investimenti devono essere realizzati presso laboratori di smielatura o locali di lavorazione e confezionamento aziendali, purchè in regola con le autorizzazioni igienico-sanitarie previste dalla legislazione sanitaria vigente.
Sono ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla data di notifica della concessione del contributo. La spesa ammissibile per singolo beneficiario è compresa tra un importo minimo di 2.000 euro ed un massimo di 15.000 euro; non possono essere finanziati acquisti di macchine o attrezzature la cui spesa unitaria sia inferiore a 250 euro.

Il contributo in conto capitale è pari al 50% per laboratori localizzati nelle zone definite svantaggiate e al 40% per le altre zone; le percentuali salgono rispettivamente al 60% ed al 50% nel caso di investimenti effettuati da giovani apicoltori entro 5 anni dall'insediamento.

Possono beneficiare degli aiuti le Piccole e Medie Imprese (PMI) singole o associate del settore agricolo primario agro-apistico – secondo la definizione comunitaria di cui al Regolamento (CE) n. 800/2008 -i cui laboratori di smielatura siano ubicati nel territorio della Regione Emilia-Romagna e che al momento della presentazione della domanda di aiuto sono in possesso dei requisiti e si impegnano a rispettare gli impegni previsti al punto 5 dell'avviso pubblico.

 

Le domande di aiuto devono essere presentate dopo il 12 settembre 2012 (data di pubblicazione dell'esito positivo dell’Esame Comunitario di compatibilità del regime di aiuti con il Trattato), ed entro lunedì 12 novembre 2012 all'Ente di competenza, in base alla sede del laboratorio di smielatura, utilizzando l'apposito modulo allegato all'avviso pubblico (Appendice A) integrato con il modulo di dichiarazione contenente la richiesta di ulteriori informazioni necessarie per la formulazione delle graduatorie di merito (Appendice B) e i documenti elencati nel modulo stesso.

 

L'erogazione degli aiuti avviene sulla base di apposite graduatorie formulate dagli Enti competenti in base ai criteri di priorità indicati dall'avviso pubblico (paragrafo 6.4). I relativi punteggi vengono assegnati in relazione alle informazioni fornite all'atto della presentazione della domanda mediante le apposite dichiarazioni integrative.

 

Nella sezione Moduli delle pagine tematiche dedicate all'agricolta sul sito della Provincia di Bologna sono reperibili i moduli per la presentazione della domanda e della dichiarazione integrativa.   

 

Per informazioni

Marino Morsiani tel. 0542.603310

marino.morsiani@cittametropolitana.bo.it
Dania Tamarri tel. 051.6599091

dania.tamarri@cittametropolitana.bo.it 

 
 
 
Per informazioni:

Marino Morsiani tel. 0542.603310 marino.morsiani@cittametropolitana.bo.it
Dania Tamarri tel. 051.5274534 dania.tamarri@cittametropolitana.bo.it  

A cura di: Area Sviluppo economico - Servizio produzioni agricole e agroambiente

Data ultimo aggiornamento: 15-10-2012