Il Consiglio provinciale ha approvato ieri, all'unanimità, lo schema di convenzione proposto dall'assessore alla comunicazione e sistemi informativi, Stefano Alvergna, per la realizzazione del progetto Casper, Canale televisivo di servizio pubblico Emilia-Romagna. Si tratta di un progetto che offrirà, in via sperimentale, una serie di servizi di pubblica utilità utilizzando la televisione digitale terrestre.
La sperimentazione vedrà coinvolti duecento cittadini a cui verrà fornito gratuitamente il decoder. I servizi offerti si articoleranno su due tematiche: la prima, denominata "Vivere in Emilia" informerà su argomenti di pubblico interesse quali sanità, servizi sociali e scuola etc.; la seconda, "Visitare l'Emilia-Romagna" offrirà invece notizie di carattere informativo e promozionale quali, ad esempio, gli appuntamenti culturali, le opportunità turistiche, la situazione della viabilità e le condizioni metereologiche della nostra regione.
La Provincia di Bologna, che tra gli obiettivi del programma di mandato attribuisce un valore strategico alla comunicazione anche attraverso le nuove tecnologie, è parte del progetto insieme alle Province di Ferrara e Parma, i Comuni di Bologna e Modena e la società CUP 2000; partner sono inoltre le emittenti televisive Rai, Italia 7 Gold, Tele Santerno, che permetteranno di coprire tutto il territorio regionale, nonché "Enterprise digitale architects" e Tele Spazio nel ruolo di gestori del servizio.
Coordinatrice è la Regione Emilia-Romagna. Approvato dal Cnipa (Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione), Casper è in parte finanziato con i fondi del Ministero della Innovazione Tecnologica.
La Provincia di Bologna, per la quota parte non coperta da finanziamento - ha spiegato Alvergna - vi partecipa con una somma di 20.000 euro, e mette inoltre a disposizione dati e informazioni relativi al terzo settore, già pubblicati nel portale della Provincia.