Grazie a Excelsior, lo strumento statistico elaborato dal sistema delle Camere di Commercio e dall'ANPAL, ogni mese è possibile consultare un'analisi previsionale sugli sbocchi occupazionali.

A gennaio la domanda di lavoro è quasi raddoppiata rispetto lo scorso dicembre, con 12.100 entrate programmate dalle imprese (+80,3%). Rispetto a gennaio 2023 le entrate invece calano di 340 unità (-2,7%).

Nel trimestre gennaio - marzo 2024 si ha un totale di 30.650 opportunità di lavoro: il 7,6% in più rispetto le previsioni del precedente trimestre dicembre 2023 - febbraio 2024 (28.480 posti).

Nel 32% dei casi le entrate previste saranno stabili (27% contratto a tempo indeterminato e 5% di apprendistato), mentre nel 68% saranno a termine (38% a tempo determinato e 30% altri contratti con durata predefinita).

Le entrate previste si concentreranno per il 70% nel settore dei servizi e per il 50% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Il 30% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, il 26% ad operai specializzati e conduttori di impianti, il 18% alle professioni commerciali e dei servizi.

Il 23% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato, il 29% ai diplomati.

Circa 3.900 assunzioni (pari al 31,9% del totale) riguardano giovani con meno di 30 anni. Tra le figure high skills quelle maggiormente ricercate per questa fascia d’età sono i “Tecnici dei rapporti con i mercati” (130 assunzioni programmate nel mese), seguiti dai “Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni” e dai “Tecnici della salute” (entrambe con 110 entrate previste).

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