Bilancio post-covid: focus sull'economia bolognese

Bilancio post-covid: focus sull'economia bolognese
 
 

La diffusione del Covid-19 e la conseguente emergenza sanitaria hanno impattato l’intera economia mondiale causando flessioni senza precedenti. Secondo lo studio condotto da Camera di Commercio di Bologna e Unioncamere, il trimestre aprile-giugno 2020 ha registrato flessioni da record mai viste nel territorio bolognese. 

Stando ai dati del report, l’unico settore ad aver registrato valori positivi è la grande distribuzione con il +9,5%.  L’impatto della crisi sanitaria è stato particolarmente devastante per il settore turistico, alloggi e ristorazione registrano infatti un valore d’affari medio del -54%; in negativo anche imprese metalmeccaniche e artigianato con una flessione del 20%. 

In calo anche le esportazioni di diversi settori: manifattura -16%, artigianato -14%, alimentare -6%.

 

Ripresa e previsioni per il futuro

Secondo le previsioni dello studio di Unioncamere e Anpal, la metà delle imprese bolognese prevedono di riprendere la propria attività ai livelli pre pandemia solo nella seconda metà del 2021 e il 70% delle aziende attraverso attività di reskilling, prevede di aggiornare le competenze del proprio personale. 

Per le aziende attive nel commercio, solo il 6,4% pensa di rivolgersi all’e-commerce come strumento su cui investire per attuare una ripresa più veloce. 

Per quanto riguarda l’occupazione e le nuove imprese, rispetto a gennaio 2020 si registrano 455 imprese giovanili in meno e rispetto allo stesso periodo del 2019 anche la richiesta di nuove figure professionali risulta in calo, le cause alla base della diminuzione della domanda sono principalmente due: la carenza di liquidità e la chiusura dell’attività. A sostegno delle imprese e per far fronte alla mancanza di liquidità sono stati stanziati finanziamenti distribuiti in maniera diversa a seconda delle dimensioni delle imprese: delle PMI con massimo 9 dipendenti circa il 49% ha ottenuto finanziamenti, mentre delle grandi imprese con più di 250 dipendenti la percentuale di imprese che ha ricevuto finanziamenti sale all’81%.   

Secondo la rielaborazione Sistema camerale regionale del report di luglio 2020 di Prometeia, nel 2020 l’economia bolognese potrebbe registrare una flessione del -10% con valori ancora più critici per le esportazioni -17% e per le importazioni -13%.

Per maggiori informazioni consulta lo > studio completo su Camera di Commercio di Bologna.