Secondo i dati del report annuale della Camera di Commercio di Bologna, il numero di imprese giovanili dell’area metropolitana della città registra un incremento del +0,1%, unico valore positivo rispetto alle variazioni percentuali delle imprese under 35 registrate tra il 2012-2019 nel resto dell’Emilia Romagna e in Italia.

La maggioranza delle imprese giovanili bolognesi opera nei servizi (71,5%), il 23,0% nell’industria e il 5,5% in agricoltura e pesca (+5,0% rispetto al 2018).

Nello specifico più della metà delle imprese giovanili, circa il 56%, opera in tre settori: commercio (25,3%), costruzioni (16,8%) ed alloggio e ristorazione (13,6%); seguono informazione e comunicazione (9,0%), altri servizi personali (6,9%), manifattura (6,13%) e servizi alle imprese (5,9%).  

Per quanto concerne le forme giuridiche presenti sul territorio bolognese, il 2019 ha registrato una crescita delle società di capitali (+43;+3,9%) e un calo delle imprese individuali (-19;-0,4%) che restano comunque le forme giuridiche più utilizzate e presentano un valore dell’indice di imprenditorialità giovanile pari a 9,8%. 

A livello territoriale nel comune di Bologna è concentrato il 43,1% (2.608) delle imprese giovanili: si registra un aumento delle imprese in Terre di Pianura (+23;+6,3%), Reno Lavino Samoggia (+23;+3,9%) e Reno Galliera (+3;+0,8%), e un calo nell’Appennino Bolognese (-16;-4,9%). 

Per nazionalità si tratta di aziende perlopiù italiane, circa il 71%, con un 28% di imprese straniere, di queste il 22% sono extracomunitarie e il 6% comunitarie. 

> Studio completo - Le imprese giovanili nell’area metropolitana di Bologna anno 2019