Regione ER - Bando per il sostegno degli investimenti produttivi delle imprese localizzate nelle aree montane

 

Aggiornamento del 24 marzo 2020: sospesi i termini per la presentazione della domanda. I termini inizieranno nuovamente a decorrere dal 16 aprile fino al 18 maggio.

Apertura: 12 febbraio 2020.

Chiusura: 26 marzo 2020.

Beneficiari: imprese che abbiano superato o stiano superando situazioni di crisi e difficoltà tramite:

- l’avvenuta stipula di appositi Accordi istituzionali con le organizzazioni sindacali, le parti sociali e le amministrazioni competenti finalizzati a garantire la continuazione dell’attività e la salvaguardia dei livelli occupazionali con l’avvio di programmi di riorganizzazione aziendale e/o di crisi aziendale e/o la stipula di contratti di solidarietà che anticipano l’accesso alla cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS), così come previsto nel > D. Lgs. n. 148/2015;

- l’avvenuta realizzazione di operazioni di acquisto e controllo dell’impresa da parte dei dipendenti della stessa (Workers Buy Out). Gli interventi agevolabili devono essere effettuati in una o più sedi operative o unità locali localizzate nei comuni montani del territorio della Regione Emilia-Romagna, così come indicati nell'allegato del bando “Elenco dei comuni della montagna” > (link).

Interventi finanziabili: gli interventi devono prevedere la realizzazione, attraverso un complessivo ammodernamento degli impianti, dei macchinari e delle attrezzature, di investimenti produttivi finalizzati:

- ad introdurre percorsi di innovazione tecnologica nelle imprese che abbiano una ricaduta positiva in termini di innovazione di processo, di prodotto, di servizio e organizzativa;

- alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale dei processi produttivi e dei servizi.

I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 100.000. Non sono ammissibili interventi che abbiano ad oggetto la realizzazione di impianti per la produzione di energia, anche da fonte rinnovabile.

Spese ammissibili: le spese ammissibili, che devono essere pertinenti e funzionali all’esercizio dell’attività, sono le seguenti:
a) acquisto di impianti, macchinari, beni strumentali e attrezzature - nuovi di fabbrica - funzionali alla realizzazione del progetto;
b) acquisto di beni intangibili quali brevetti, marchi, licenze e know how da intendersi come l’insieme di conoscenze, connotate dal requisito della segretezza e dell’originalità, atte ad ottimizzare i processi produttivi industriali ma inidonee ad essere brevettate in quanto non produttive né consistenti in risultati industriali specificatamente individuabili;
c) spese per l’acquisto di dotazioni informatiche (hardware), per l’acquisto di software e relative licenze d’uso, di servizi di cloud computing funzionali all’esercizio dell’attività e all’offerta o al miglioramento di nuovi servizi e/o prodotti alla clientela nonché per la realizzazione di siti internet ed e-commerce, con esclusione delle spese relative alla manutenzione ordinaria, all’aggiornamento e alla promozione;
d) spese per opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera dei macchinari, beni strumentali, attrezzature e impianti (le spese per opere murarie ed edilizie sono riconosciute solo nel limite massimo del 5% della somma delle spese indicate alle lettere a, b, c):
e) acquisizioni di servizi di consulenza specializzata (riconosciute nel limite massimo del 10% della somma delle spese indicate alle lettere a, b, c, d) finalizzati:
- alla realizzazione del progetto (esempio: consulenze per progettazioni ingegneristiche riguardanti gli impianti e macchinari, consulenze per progettazione, direzione lavori e collaudo relative alle opere murarie ed edilizie accessorie alla installazione e posa in opera degli impianti, macchinari e attrezzature, consulenze per gli interventi di risparmio energetico ecc.);
- alla presentazione e gestione della domanda di contributo.

Tipologia di contributo: è riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura pari al 70% delle spese ritenute ammissibili. Il contributo complessivo concedibile non potrà comunque superare l’importo massimo di € 150.000.

Modalità e termine di presentazione delle domande: la domanda dovrà essere presentata tramite l'applicativo > Sfinge 2020 dalle ore 10 del giorno 12 febbraio 2020 alle ore 13 del giorno 26 marzo 2020.

Fonte: > Regione Emilia-Romagna

 
Data ultimo aggiornamento: 26-03-2020