Il bando è promosso da Unioncamere Emilia Romagna, per la Terza Annualità e attraverso questo si intende dare un supporto alle micro, piccole e medie imprese, assegnando un contributo per le iniziative di internazionalizzazione.sostiene progetti volti ad accrescere le competenze delle imprese in tema di internazionalizzazione con l’obiettivo di supportarle nel loro primo approccio sui mercati esteri, incrementare le esportazioni finora svolte in modo soltanto occasionale, approcciare nuovi mercati o consolidare quelli esistenti. Si rivolge prioritariamente a imprese non esportatrici o esportatrici non abituali e, in via secondaria, anche a imprese esportatrici, aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna. Le imprese destinatarie del bando devono inoltre avere un fatturato minimo di 300 mila euro, così come desunto dall’ultimo bilancio disponibile.
Le risorse finanziarie disponibili per l’iniziativa ammontano ad € 894.924,76.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, al netto degli oneri di legge (ritenuta d’acconto).
Il contributo minimo è fissato a € 3.000,00 (a fronte di spese complessive pari a € 6.000,00) fino a un massimo di € 20.000,00 (a fronte di spese complessive pari a € 40.000,00).
Il contributo concesso costituisce un aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento UE 1407/2013.
Il contributo sarà concesso, a saldo, a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili. Costituisce un aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento UE 1407/2013. L’arco temporale per la realizzazione delle iniziative va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019.
Sarà attribuita una premialità aggiuntiva alle imprese che avranno partecipato, o che si impegnano a partecipare, a un percorso formativo base per un minimo di 12 ore in tema di internazionalizzazione organizzato dalle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e/o dalle loro Strutture specializzate o Enti/Organizzazioni del territorio emiliano-romagnolo preposti alla formazione.
Beneficiari:
- micro, piccola e media dimensione (MPMI) manifatturiere (classificazione Istat Ateco 2007 – sezione C divisioni dalla 10 alle 33 codice primario e/o secondario) e altresì imprese attive nei servizi di informazione e comunicazione (classificazione Istat Ateco 2007 -sezione J divisione 62) e in attività professionali, scientifiche e tecniche (classificazione Istat Ateco 2007-sezione M divisioni 71, 72 e 74), aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia Romagna;
- fatturato minimo di € 300.000,00;
- non esportatrici o esportatrici non abituali ovvero che nel biennio 2016-2017 non hanno svolto operazioni di vendita all’estero o hanno svolto operazioni di vendita diretta dei propri prodotti all’estero per meno del 20% del proprio fatturato complessivo. Le imprese costituite nel 2017 e nel 2018 saranno considerate non esportatrici;
- esportatrici abituali ovvero quelle che nel biennio 2016-2017 hanno svolto operazioni di vendita diretta dei propri prodotti all’estero per più del 20% del proprio fatturato complessivo.
Requisiti fondamentali:
Le aziende che possono beneficiare del contributo devono:
- essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
- essere attive;
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
- essere in regola con il versamento dei contributi e delle previdenze del personale dipendente (DURC);
- non superare il massimale previsto dal regolamento (UE) n. 1407/2013 per i contributi in regime “de minimis”;
- possedere requisiti (parametri dimensionali e caratteri di autonomia) di micro, piccola e media impresa;
- non essere state oggetto nei precedenti tre anni a procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza di requisiti essenziali, o irregolarità per documentazione prodotta per cause imputabili all’impresa e non sanabili;
- non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in essere al momento della presentazione della domanda e non presentare caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell'articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, dichiarante alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in applicazione articoli 107 e 108 del Trattato;
- il legale rappresentante dell’impresa deve possedere capacità di contrarre, ovvero non essere stato oggetto di azione interdittiva o altra sanzione che comporti divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
- i propri amministratori e rappresentanti non devono aver subito condanne con sentenza passata in giudicato, ovvero applicazione della pena su richiesta delle parti ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale per nessun reato che incida su moralità professionale o delitti finanziari;
- i propri amministratori e rappresentanti non devono essersi resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la pubblica amministrazione e nemmeno soggetti ad alcun procedimento o provvedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla normativa antimafia.
Sevizi ammissibili:
I progetti avranno inizio a partire dal 01/01/2019 e dovranno concludersi entro il 31/12/2019.
Termine rendicontazione: 31/01/2020
Che cosa è obbligatorio:
- Attività di Assessment (massimo € 5.000,00) volta ad identificare e sviluppare un percorso di internazionalizzazione pluriennale (ad esempio analisi di nuovi mercati, piano export, relazione iniziale sulle capacità/potenzialità di sviluppo dell’impresa sui Paesi esteri target individuati etc…).
Per questa attività l’impresa deve avvalersi di consulenti accreditati dal MISE per le attività di internazionalizzazione.
- spese per la predisposizione o revisione o ottimizzazione o traduzione del sito internet;
- spese per la produzione di materiali promozionali (in lingua straniera) ad esclusione della manualistica tecnica;
- spese per la registrazione e la protezione del marchio (e per consulenza annessa);
- spese relative al contratto di “Temporary Export Manager” (TEM) e “Temporary Marketing Manager (TMM) (Senior) dedicato alla conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto;
- spese relative al contratto della risorsa Junior in affiancamento al senior TEM;
- spese per la partecipazione a fiere a carattere internazionale nei Paesi esteri target individuati nel progetto o in Italia in qualità di espositore(costo dell’area espositiva, della progettazione dello stand e del suo allestimento, del trasporto dei materiali e dei prodotti
(compresa l’assicurazione ed escluse le spese doganali), del costo di hostess e interpreti/traduttori;
- spese per affitto e allestimento sale, iscrizione a convegni specialistici internazionali, hostess e/o interpreti, trasporto dei materiali e dei prodotti (compresa l’assicurazione ed escluse le spese doganali);
- spese per l’individuazione degli operatori esteri dai Paesi esteri target individuati nel progetto, spese vive di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti degli operatori esteri.
Le domande devono essere presentate da lunedì 4 febbraio a lunedì 18 marzo 2019.
Le imprese potranno presentare un solo progetto finalizzato a supportarle sui mercati internazionali (per un massimo di due Paesi). Ogni progetto dovrà essere presentato esclusivamente in modalità telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it sezione “Servizi e-gov” alla voce “Contributi alle Imprese”. Istruzioni invio pratica webTelemaco .
A questa pagina tutte le informazioni.