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Nuova Sabatini Green

Agevolazioni per l'acquisto o l'acquisizione in leasing di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell'ambito di programmi finalizzati a migliorare l'ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi

AGGIORNAMENTI: LA NUOVA CIRCOLARE DIRETTORIALE 3 LUGLIO 2023, n. 28277, FORNISCE DISPOSIZIONI SULLA CONCESSIONE, SUCCESSIVAMENTE AL 30 GIUGNO 2023 DEI CONTRIBUTI NUOVA SABATINI PER LE IMPRESE DEI SETTORI AGRICOLI E DELLA PESCA E ACQUACOLTURA.

 

Apertura: 1° gennaio 2023.

Scadenza: fino a esaurimento risorse.

Beneficiari: micro, piccole e medie imprese (PMI) con sede in Italia, di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

Misura e tipologia di agevolazione: concessione di finanziamenti, da parte di banche e intermediari finanziari abilitati, cui si aggiunge un contributo statale rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

- di durata non superiore a 5 anni;

- di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;

- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

L'ammontare del contributo del Ministero è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

- 2,75% per gli investimenti ordinari;

- 3,575% per gli investimenti 4.0;

- 3,575 per gli investimenti green.

Interventi ammissibili: investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).

Spese ammissibili: i beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, ossia a spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità); a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”. Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

- autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;

- correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

Modalità e termini di partecipazione: la domanda va presentata alla banca o all'intemediario finanziario abilitato chiedendo contestualmente l'accesso al contributo statale. Ad investimento ultimato e previo pagamento a saldo dei beni oggetto dell’investimento, l'impresa compila, in formato digitale ed esclusivamente attraverso la procedura disponibile sulla piattaforma (https://benistrumentali.dgiai.gov.it/Imprese), apposita richiesta di erogazione del contributo (modulo RU) e la trasmette al Ministero, unitamente all’ulteriore documentazione richiesta.

Per tutte le informazioni complete e vincolanti si rimanda alla pagina dedicata: 

https://www.mise.gov.it/it/incentivi/agevolazioni-per-gli-investimenti-delle-pmi-in-beni-strumentali-nuova-sabatini

 
 
Data di pubblicazione: 16-12-2022
Data ultimo aggiornamento: 27-09-2023