Importanti sono i progetti di valorizzazione dei fondi di architettura conservati presso gli archivi del territorio. Gli interventi di maggior rilievo hanno riguardato la realizzazione dell'Archivio Museo G.Mengoni di Fontanelice e la promozione delle Giornate Mengoniane, il sostegno all'Archivio O.Piacentini, le iniziative sul disegno di architettura

Archivio Museo Giuseppe Mengoni, Giornate Mengoniane, Archivi degli architetti
Tra i maggiori architetti dell'Europa di metà Ottocento, Giuseppe Mengoni (Fontanelice, 1829) progettò importanti e celebrati edifici nelle principali città italiane (quali la sede della Cassa di Risparmio e la facciata di Palazzo Poggi Cavazza a Bologna, la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano ed i Mercati di San Lorenzo e della Mattonaia a Firenze) rimanendo al contempo attivo partecipe della vita politica della cittadina natale come membro del Consiglio comunale. Il suo importante fondo documentale - dotato di un patrimonio di disegni e progetti di inestimabile valore per la storia dell'architettura non solo nazionale, ma europea e donato dagli eredi nel 1961 al Comune di Fontanelice- è stato oggetto a partire dal 1988 di un progetto di recupero e valorizzazione promosso dalla Provincia  in collaborazione con l'IBACN, il Comune di Fontanelice, la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Al termine di un percorso segnato dal convegno "Giuseppe Mengoni ingegnere-architetto" (1993) e dalla mostra "Giuseppe Mengoni architetto d'Europa e il Palazzo della Cassa di Risparmio in Bologna" (1998), l'Archivio Museo "G.Mengoni" di Fontanelice è stato inaugurato nel febbraio 2002.
L'Archivio-Museo si propone come luogo di consultazione del fondo ma anche come Centro studi per l'architettura del territorio dando vita tra le tante inizative - con il sostegno degli altri enti - alle Giornate di Studi Mengoniani, un periodico appuntamento di riflessione sui temi della conservazione e valorizzazione degli archivi di architettura. Sulla base delle indicazioni emerse nel corso della prima giornata di studi mengoniani "La memoria disegnata" (2002), è stato inoltre avviato un progetto per la valorizzazione degli archivi degli architetti moderni del territorio provinciale, promosso dall'Archivio Mengoni, della Provincia, dall'Archivio Storico dell'Università di Bologna/Sezione Archivi di architettura, dalla Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna. Il progetto si proporrà innanzitutto la realizzazione di un censimento di questi archivi, al fine di elaborare un modello descrittivo coerente con gli standard internazionali e adeguato alla particolarità del materiale e successive iniziative di ricerca, didattiche, espositive ed editoriali, finalizzate a valorizzare il contributo della documentazione d'archivio (compresa quella conservata presso l'Archivio Storico Provinciale) alla conoscenza ed allo studio del territorio.

Archivio Osvaldo Piacentini
La Provincia ha inoltre sostenuto -aderendo alla omonima associazione - l'Archivio Osvaldo Piacentini di Reggio Emilia, che conserva i materiali dell'architetto autore a Bologna del progetto per il Quartiere INA-CASA San Donato (1955) e collaboratore del Libro Bianco per Bologna di Giuseppe Dossetti (1956), che prevede un decentramento democratico del governo cittadino nei quartieri.

Disegno di architettura
Approfondimenti relativi all'importanza del disegno di architettura sono stati proposti anche all'interno dei progetti provinciali dedicati all'architettura sacra e all'architettura civile