ARCHIVIO DELL'EX OSPEDALE PSICHIATRICO PROVINCIALE "FRANCESCO RONCATI"

presso Istituzione Gian Franco Minguzzi, via Sant'Isaia, 90 CAP 40123 BOLOGNA
Tel: 051.528 8511 Fax: 051.521 268
 
 
 

L’archivio è costituito da 3810 unità (buste, registri, quaderni, mazzi), escluse le cartelle cliniche. La documentazione si estende cronologicamente dal 1866 al 1980. Quale fondo aggregato si segnala quello della Società di Patronato per l’assistenza ai malati poveri (1931-1936).

L’archivio è stato riordinato e inventariato nel corso del 2002-2003, tramite un finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nell’ambito del progetto nazionale “Carte da legare”. E’ attualmente conservato in alcuni locali dell’“Istituzione Gian Franco Minguzzi” della Città metropolitana di Bologna, a cui l’archivio è affidato. Nelle operazioni suddette è compresa anche la descrizione analitica e informatizzata delle cartelle cliniche limitatamente al periodo 1810-1867, intervento ancora in corso per gli anni posteriori.

Fino al 1867 i malati mentali della città e del suo distretto avevano continuato a essere ricoverati presso l’ospedale Sant’Orsola, in un reparto che, appositamente costruito nel XVIII secolo per concentrarvi questi pazienti, da tempo risultava inadeguato a causa del grande numero dei degenti. Nel settembre di quell’anno, approffittando dell’epidemia di colera, che aveva reso la situazione ancor più drammatica, i degenti di quel reparto vennero trasferiti presso l’ex convento delle Salesiane, in via S. Isaia, 90: da provvisoria, quale doveva essere, quella sede divenne definitiva. Dal 1 gennaio 1869 la Provincia di Bologna, che da alcuni anni aveva visto sancite dalla legge le proprie competenze in merito al mantenimento dei mentecatti, iniziò a gestire l’istituto psichiatrico, che venne separato dal Corpo Amministrativo Centrale degli Spedali e denominato appunto Manicomio Provinciale.

La gestione dell’ospedale da parte della Provincia si protrasse fino al 1980, anno in cui, il 31 dicembre, cessò ogni funzione di ricovero dell’ospedale, ai sensi dell’art. 64 della legge 833/1978, ed ebbe luogo il passaggio della gestione dell’assistenza psichiatrica dall’Amministrazione provinciale all’Unità Sanitaria Locale n. 27 (poi Azienda U.S.L. Città di Bologna). La prima fase di vita di questo istituto ospedaliero fu segnata dalla direzione del professore Francesco Roncati, che ne aveva assunto la guida già dal 1864 e che lo diresse fino al 1905. A questo direttore, anima e artefice dei rinnovamenti avvenuti all’interno dell’ospedale, il Consiglio provinciale decise di intitolare il manicomio nella seduta del 13 ottobre 1906. Sul finire del 1916 l’istituto modificò la propria denominazione, mutando il termine “manicomio” in “ospedale” e trasformandola così in Ospedale provinciale “Francesco Roncati” in Bologna per infermi di mente; in seguito, nel 1926, la denominazione divenne Ospedale psichiatrico provinciale “Francesco Roncati” in Bologna e tale rimase fino alla chiusura dell’istituto.

 

Strumenti di corredo: inventario analitico (2003)

 

Modalità di consultazione: accesso previo appuntamento telefonico. Sono esclusi dalla consultazione i documenti contenenti dati idonei a rivelare lo stato di salute di persone, per i quali non siano ancora trascorsi i termini prescritti dalla normativa vigente (settant’anni)

 

Sala di consultazione: presso la Biblioteca dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi

 

Orario di apertura:  dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14; martedì e gioved fino alle 17,30

 

Servizi: orientamento nella ricerca. Fotocopie.