Il Verde, uno dei cardini strategici.
Nel prossimo triennio sarà infatti prioritario per la Destinazione continuare a promuovere l’intera area metropolitana e l’offerta legata al turismo slow e green.
Verrà ripetuta l’esperienza di successo di “Crinali”, che la scorsa estate ha registrato il tutto esaurito, e ci sarà la consacrazione dei cammini - a partire da Via della Lana e della Seta, Via degli Dei, Piccola Cassia e Via Mater Dei - come vettori di sviluppo turistico-culturale. Sarà anche l’anno del lancio della Ciclovia del Sole, che contribuirà ad arricchire ulteriormente l’offerta cicloturistica di Bologna e specialmente della sua pianura, specializzatasi negli anni con percorsi, strutture e materiali di comunicazione dedicati.
La vocazione slow del territorio comprende a pieno titolo anche aree specifiche quali Imola e il suo circondario, per la loro offerta straordinaria di luoghi ed esperienze sostenibili, a partire dai borghi di Dozza e Castel San Pietro; per i percorsi cicloturistici e attrattori naturali come il Parco della Vena di Gesso Romagnola. Tutto questo sarà raccontato anche grazie a eXtraBo – il Punto informativo interamente dedicato all'outdoor dell’area metropolitana di Bologna, ubicato nel cuore del capoluogo felsineo – riprogettato in primavera: già nel 2020, nonostante la pandemia. Nel 2021 eXtraBo diventerà in modo ancor più compiuto il grande palcoscenico su cui il territorio metropolitano potrà mettere in scena la propria ricca offerta di paesaggi, persone, prodotti, cultura.