Tre prodotti alimentari tipici del territorio metropolitano conquistano la De.Co, il riconoscimento di Denominazione Comunale, e sono l’Africanetto di Persiceto, la Crescenta dall’uva di Vergato e la Torta grassa castiglionese.
Lo ha stabilito la Giunta comunale di Bologna che, su proposta di Città metropolitana, ha assegnato il riconoscimento De.Co. anche al teatro dei burattini, tra le più antiche tradizioni di arte popolare legate alla città di Bologna.
Salgono così a 40 le De.Co. con l’ingresso appunto di alcune eccellenze della tavola bolognese.
Si tratta di tre prodotti alimentari tipici del territorio metropolitano:
- l’Africanetto di Persiceto o Africanàtt ed San Zvân, il biscotto di zabaione patrimonio della cultura e della tradizione del territorio persicetano sin dalla fine del secolo diciannovesimo, inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) emiliano-romagnolo e con marchio di registrazione a cura dello stesso Comune.
L’Africanetto è una istituzione da preservare, che ancora oggi gode di grande fama e che tradizionalmente viene consumata nelle principali feste persicetane: il 24 giugno, festa del patrono del Comune, durante la fiera di settembre, nel periodo del carnevale storico.E qui arriviamo alla famosa domanda: dove si può trovare il sontuoso biscotto di zabaione? Per non sbagliare, esiste un albo dei produttori, riconoscibili dall’apposita vetrofania esposta all’esterno del locale; ad oggi, cinque sono gli esercizi aderenti: Forno Massari, Forno delle Sorelle Bongiovanni, Magic Pasticcio, Forno Fratelli Cocchi e Antica Drogheria Bergamini;
- la Crescenta dall’uva di Vergato o Carsènt da l’ua, un dolce natalizio tipico della tradizione vergatese la cui tutela e tradizione è affidata oggi alla Confraternita D’la Carsènt da l’Ua ma di cui ritroviamo cenni storici già nel 1644.
Se tra gli ingredienti della Carsènt da l’Ua troviamo i più classici - farina, burro, zucchero vanigliato, zucchero, uova, lievito, sale, limone e, all’occorrenza, latte - compare nella ricetta anche l’elemento segreto che rende unico l’aroma del dolce natalizio vergatese. Si tratta del... ‘rusco’, ovvero di un miscuglio di spezie quali cannella, noce moscata e chiodi di garofano, frantumate dentro a un mortaio;
- la Torta grassa castiglionese, un timballo di riso insaporito da ingredienti della cucina povera montanara tradizionalmente consumato nei giorni di festa, oggi spesso anche come aperitivo. Realizzato con pochissimi ingredienti, questo piatto è una vera e propria narrazione dell’Appennino nella sua espressione culinaria più autentica. La Torta Grassa Castiglionese è stata inserita anche nel Tagliere dei Salsamentari, anch’esso prodotto tipico bolognese che ha ricevuto il riconoscimento di prodotto De.Co. dal Comune di Bologna.
I prodotti che compongono il Tagliere sono salumi, prodotti caseari e prodotti da forno tradizionali, realizzati seguendo le ricette originali depositate presso la Camera di Commercio di Bologna e con indicazioni geografiche. Un minimo del 70% dei prodotti è strettamente e storicamente legata al territorio Metropolitano di Bologna mentre alcuni sono prodotti tipici, ma sempre entro i confini regionali (come il prosciutto di Parma, il culatello di Zibello e la mora romagnola).
La composizione del tagliere prevede mortadella, salame rosa e passita nostrana, ciccioli, pancetta, porchetta, galantina petroniana, coppa di testa, cotechino, bondiola. E ancora giardiniera, friggione, ragù bolognese, salsa verde e mousse di mortadella, pesto accompagnati da tigelle, crescentine e crescenta bolognese, ma anche parmigiano reggiano, caciotta mista, pecorino dei colli bolognesi, formaggio di capra, formaggio tenero di Castel San Pietro Terme, squacquerone... e ora anche la Torta Grassa Castiglionese!
Ulteriori informazioni su De.Co. le puoi leggere su www.decobologna.it
La commissione di esperti incaricati dal Comune di Bologna per l’assegnazione delle De.Co. ha infine valutato positivamente la richiesta di iscrizione al Registro De.Co. di aziende e botteghe che producono e promuovono il Tagliere Salsamentari De.Co.: Capricci del Palato snc salumeria e gastronomia a Casalecchio di Reno, Celeste Srls storica bottega di via Porta Nova, Martelli e C srl la Bottega di via Montegrappa, Olmi e Centomo srl caseificio di Anzola, e Simoni Shop srls locale tradizionale nella centralissima via Pescherie Vecchie.
Il progetto De.Co è uno strumento per valorizzare e promuovere la cultura e i saperi del nostro territorio, la salvaguardia delle sue peculiarità e delle tradizioni storiche. Attraverso il marchio è possibile riconoscere alle produzioni artigianali, alimentari e di cultura materiale la capacità di creare importanti occasioni di marketing territoriale con utili ricadute sull’intera area metropolitana.
L’utilizzo del marchio De.Co. è gratuito, le informazioni e il form per inoltrare segnalazioni sono pubblicate su www.decobologna.it