Incidentalità stradale nella città metropolitana e nei comuni nel 2022

In aumento nel 2022


Nel 2022 nella città metropolitana di Bologna sono avvenuti 4.095 incidenti stradali con infortunati, 386 in più rispetto a quelli rilevati nel 2021. Sono 56 le persone decedute (3 in meno) e 5.475 quelle ferite (610 in più), dati in aumento non solo rispetto agli anni di ridotta mobilità dovuta al lockdown per Covid-19, il 2020 ed il 2021, ma anche in confronto al 2019, quando avevamo 3.805 incidenti, ma con un numero maggiore di decessi (68). È quanto emerge dal report 2022 sugli incidenti stradali nei comuni della città metropolitana di Bologna pubblicato a cura dell'Ufficio statistica di Palazzo Malvezzi.

 

Quando avvengono gli incidenti

Dal report emerge che Il maggior numero di incidenti si sono verificati nel mese di maggio (425) e, come sempre per il nostro territorio, è agosto il mese dove se ne verificano meno (249). Venerdì e giovedì sono i giorni in cui è più rilevante il numero di incidenti, mentre gli intervalli orari tra le 17 e le 18 sono i più critici in termini di rischio di incorrere in incidente stradale. Nel fine settimana si registrano meno incidenti, anche se nelle ore notturne il loro numero aumenta, rispetto a quanto si registra negli altri giorni della settimana.

 

Dove avvengono gli incidenti

Il 72% degli incidenti si verifica in un contesto urbano, il 20% in extra-urbano, l’8% su autostrada e tangenziale. La mortalità per incidente segue lo stesso ordine, infatti sono le strade extraurbane dove, a fronte di 56 decessi complessivi, se ne verificano il 52%, in extraurbano il 30%. La maggior parte degli incidenti avviene percorrendo rettilinei (49%), tipologia di strada che raccoglie 30 dei 56 decessi, mentre 12 mortali avvengono su incrocio e 10 in curva.

Tra le strade dove è stato rilevato almeno un incidente con infortunati, le statali Porrettana e Via Emilia continuano a essere quelle con il maggior numero di sinistri, rispettivamente 77 e 74, in parte spiegabili con la loro rilevante estensione chilometrica.

Nel capoluogo si concentrano più della metà degli incidenti (2.120) e poco meno della metà dei decessi (23), in aumento rispetto al 2021 (erano 12), al 2020 (14) e al 2019 (18). Escludendo gli incidenti avvenuti su autostrada e tangenziale, con una componente d’incidentalità parzialmente esogena al territorio comunale (traffico di attraversamento), il tasso di incidentalità (incidenti ogni 1.000 abitanti) della città metropolitana è pari a 3,7 e i comuni dove tale tasso è più elevato sono, in ordine decrescente, Bentivoglio (8,6), Bologna (5,1), Castenaso (4,5).

 

Utenti deboli

Sono pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti, comprendono il 42,9% dei decessi e la categoria più rappresentata nel 2022 è quella dei motociclisti, con 15 morti, in particolare tra 40-59enni (6) e 20-39enni (5). I ciclisti deceduti sono 3 (5 nel 2021), 2 dei quali over 80; 5 sono i pedoni, in diminuzione rispetto ai due precedenti anni, quando se ne sono registrati rispettivamente, 6 e, nel 2020, 10. I motociclisti sono i più coinvolti anche tra i feriti, seguiti da ciclisti e pedoni.

 

Quali veicoli e utenti fanno incidenti

Dei 7.461 veicoli che incorrono in incidente stradale, 4.578 sono auto, a cui seguono 1.089 motocicli e 687 bici, comprensive dei monopattini, mezzo che vede 91 persone ferite, 50 delle quali hanno un’età compresa tra i 20 ed i 39 anni. Osservando i conducenti, sono di sesso maschile il 70% dei feriti e l’86% dei morti. Limitandoci ai soli passeggeri, vedono 1.075 feriti con prevalenza femminile, il 60%. Analizzando i feriti in classi ventennali di età, l’intervallo tra i 20 ed i 39 anni è quello più coinvolto in entrambi i generi, mentre soffermandoci sui deceduti, sono 32 i deceduti con età inferiore ai 60 anni.

 

Come avvengono gli incidenti

La tipologia di incidente più diffusa è lo scontro (1.952 casi, 21 vittime e 2.608 feriti), seguita dal tamponamento (801 casi), la più pericolosa in termini di vittime è però l’urto con veicoli od ostacoli, che causa 13 decessi; 10 decessi avvenuti anche a causa di fuoriuscite in 318 incidenti.

 

Costo sociale degli incidenti

Il costo sociale sostenuto dalla collettività metropolitana a causa della morte o del ferimento delle persone in seguito a un incidente stradale è stato pari a 360 milioni di euro: per ogni residente metropolitano gli effetti dell’incidentalità sono quantificabili in 356,21 euro di costo sociale.

 

Al link dell'Osservatorio incidenti stradali, sul lato destro, i progetti interattivi che descrivono l'incidentalità stradale nei comuni della città metropolitana. Ulteriori visualizzazioni sono consultabili sull' Atlante metropolitano

 

Dati provvisori diffusi in base all’art. 11 (Utilizzo e diffusione) del Protocollo di intesa tra Istat, Ministero  dell’Interno, Ministero della Difesa, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Unione delle Province d’Italia, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull’incidentalità stradale. Progetto MIStER – Regione Emilia-Romagna; la Città metropolitana di Bologna aderisce al progetto.